venerdì 21 novembre 2014

Voci nella brughiera

Angeli e spiriti

Cammino a piè sospinto nella brughiera..più oltre il sole muore tra i veli delle nebbie che rendono soffici le cime, il mio passo è agile sulla terra umida, un lucore mi accompagna timido e velato...
sembra che mille piedi timidi camminino dietro di me e seguano i miei passi...angeli o... spiriti?
I miei Angeli sono sempre accanto a me, impalpabili e soffici come la carezza del  vento..ma sento dell'altro...
Oltrepasso veloce il vecchio cimitero di campagna, ma poi indugio un po'..non è tetro, ma pieno di pace, con quel cancelletto arrugginito in cima alle scalette di pietra e le lucine fioche...

E le voci chiamavano "Mirinaaa"...

A volte mi sembra di sentirli parlare..quando entro per commemorare qualche amico che non c'e' più...non amo le cerimonie funebri, ma la serena compostezza di quei semplici luoghi di pace, sì...
e quando sono lì, a volte..un insieme di suoni rapidi e ritmici mi avvolge..mille voci....sottili , sommesse, quasi un chiacchiericcio...come se entrassi in un paese nuovo e da mille finestre parlassero di te, curiosi...
 "Mirinaaaa"...
...non ho paura, ma cerco di trovare una spiegazione...per non lasciarmi sopraffare da ciò che ascolto...
Ora sono abituata, ma le prime volte mi appariva strano...mai spaventoso...


Le nostre lacrime li richiamano 

Ora so che alcuni di loro non vogliono ancora andare via, quelli non rassegnati o coloro che, sebbene trapassati, siano in pena per i loro cari.Altri hanno troppo attaccamento per ciò che erano in vita e rimangono troppo a lungo... sino a perdersi nelle ombre.
Ecco perché sprono sempre amici e conoscenti di pregare per i loro cari senza piangere, ma con gioia e con speranza di felicità duratura.
Ma la fede vacilla e il cuore umano è fragile...
Le nostre lacrime li richiamano....

Un esperienza di premorte

E' difficile dire, ma io che sono tornata da quel mondo..dove sono stata per un tempo troppo breve per poterlo esplorare..ricordo che avevo ancora la sensazione di avere un corpo fisico, ma che l'aria sembrava incredibilmente fresca e leggera, che mi libravo in alto nella stanza, come se non ci fosse la forza di gravità a trattenermi...ricordo che avevo una grandissima paura di allontanarmi dal mio corpo, che giaceva sotto di me e di non potervi rientrare...
Non cercai queste esperienze, accaddero inaspettate.

Come le anime sostano dopo la morte

A seconda del livello di coscienza e del loro stato, al momento della morte fisica, le anime sostano per un tempo lungo o breve e le nostre preghiere possono fare la differenza.
Possiamo spronarli ad andare gioiosi dal Padre, dove tutto è immenso Amore.
Preghiamo perché il nostro amore conforti i nostri cari e coloro che hanno varcato la soglia, ricordiamoli con preghiere e salmi di conforto, stasera, alle 22.
Perché solo con la gioia e l'intensa felicità del nostro cuore, soccorreremo chi di loro fosse ancora indugiante sulla soglia...
Quando il corpo fisico è seriamente danneggiato o sia arrivato il momento che il Signore ha stabilito, occorre aver chiarezza e seguire la via dell'amore e dell'abbandono a Dio...rimanere in uno stato intermedio oltre il tempo concesso, nuoce a quell'anima, che ha un lungo cammino davanti a se'.
 Ma l'immagine del suo vecchio mondo ha per chi sia appena morto una grande attrattiva e le voci di coloro che hanno lasciato possono ancora confonderli.


La preghiera per i cari defunti

Vi propongo questa sera di riunirci con la preghiera dei defunti, perché noi si possa estendere il nostro aiuto ai disincarnati e li si possa sostenere con il nostro affetto e la nostra speranza.

Ciò che ci separa da loro è un velo sottile, ma è bene non indugiare nell'ombra, ma vivere i nostri giorni sereni, presenti e grati  di ogni momento, dell'immenso dono di Dio che è la nostra vita.


Pace e Luce

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