lunedì 6 aprile 2015

Il dilemma degli uomini e la saggezza dell' Angelo

Incontrare angeli su whatsapp?

"Anche se incontrarLo può essere una benedizione, la mia rabbia si nasconde nelle pieghe del mio sorriso"..



Così mi ha scritto oggi su whatsapp una mia assistita, ricordandomi che non per tutti la festa può essere sentita come tale.
Se una persona é orfana degli affetti più cari, può sentire le feste come una jattura, chi ha attorno a se' denigratori o malvagi, incomprensioni e ipocrisia..non può prendere parte al giubilo, a meno che il suo cuore non sia una vera geenna.
Cosí Isabella mi ha ricordato uno dei valori cui mi attengo, ossia la coerenza.



Ma se é vero che l' Angelo arriva per ciascuno di noi, cara Isabella, questo vuol dire che non importa quanto miserrima e dolorosa sia la nostra condizione.
Anche per noi sarà possibile vedere il Signore, andando incontro a Lui...: 
" In Galilea: li' lo troverete : affrettatevi!" dice l' Angelo nel Vangelo di oggi.
 E non dice: "Andate soli voi giusti e santi, in pace e armonia..".
Ingiunge solo di andare  con solerzia.

Ripeto adesso la preghiera della mia Prima Comunione, quando offrii il mio dolore di bimba e lo sublimai nella Grazia:
"Col cuore colmo di gioia vado incontro al Signore".

 Per tornare a Isabella e a chiunque di noi stia soffrendo, lo esorto quindi ad andare  incontro al Signore, qualunque sia la sua condizione: facciamoci guidare dall' Angelo.
Non siamo mai soli e non siamo mai davvero nelle tenebre se accettiamo il Suo amore.
 Ma seppure il vostro cuore fosse irrigidito dalla sofferenza...allora non perdete la fede o sarà Lui stesso un giorno... a fermarci sulla via di Damasco.
Pace e Luce

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