giovedì 28 febbraio 2013

La saggia azione di Filippo e il venerdì di preghiera

Cari fratelli e sorelle di Luce,

il nostro piccolo blog sta avendo sempre maggior seguito e molte persone si stanno sintonizzando sullo spazio di Preghiera tra le 22 e le 23 del venerdì sera per potersi unire a tutti noi.

Centotrè persone dichiarate alla preghiera del venerdì

Per domani dovremmo essere 103 alla preghiera e probabilmente molti di più tra quelli che non hanno inviato mail, ma ugualmente saranno con noi in preghiera.
Ecco allora che il sasso lanciato nell'acqua disegna cerchi sempre più ampi e si avvicina oltre oceano e..persino in Alaska...come risulta dalle informazioni dei nostri web master.

Preghiamo per scegliere  di agire sempre con saggezza

Ma stasera vorrei volgere la Preghiera del venerdì alla giusta azione, cioè all'azione saggia, quella che ci induce a prendere la soluzione giusta in mille vicissitudini difficili, la decisione di sostenere la Verità ad ogni costo, di soccorrere i più deboli, di dimenticare i torti subiti. 
Una decisione che privilegia lo spazio del cuore e si ispira alla coerenza morale.
E insieme esprimiamo un desiderio:  che questo sia il nostro giorno del Proposito di agire in fede e amore, coraggio e rispetto.

Per terminare ecco a Voi la bella lettera di Filippo, che ha già iniziato ad assistere a quei miracoli che solo la Fede può realizzare nella vita di ciascuno di noi.

"Cara Mirina,
 grazie per aver iniziato a diffondere le preghiere di Luce, che devo ammettere, nel giro di pochissimi giorni hanno già stravolto in maniera positiva la mia vita, continuerò a mettere il mio amore a disposizione di tutte le altre persone, perché possano ritrovare la loro serenità come sta accadendo a me. 

Faro' parte del gruppo di preghiere del venerdì, non ho mai dubitato dell'aiuto di Maria e degli Angeli, che so avermi guidato fino a qui, proprio quando ne avevo bisogno. 

Mirina pregherò affinché le tue buone intenzioni continuino a sviluppare Pace e Luce per tutti quanti, grazie per il tuo impegno e che come non hai fatto sentire solo me, sappi che anche tu non sei sola in questo viaggio di Pace. 
Scusa se scrivo qui ma con l'ipad non riesco a risponder sul blog, spero di trovare una soluzione per rendere pubbliche le mie esperienze, grazie.
 Pace e Luce
 Filippo"

mercoledì 27 febbraio 2013

Fratelli dell'Eternità



Lettera di un'assistita:




Buongiorno Mirina! Ti scrivo per darti una spiegazione riguardante la mail che ti ha mandato la tua assistente per mio conto e che mi ha girato ieri sera: l'ho conosciuta nel forum ed è da un paio di mesi che ci sentiamo regolarmente. 

Il valore di un'amicizia di Luce

Domenica sera chiacchieravamo al telefono e le parlai di un desiderio che mi ha espresso la mamma. A mia madre parlo spesso di te e le racconto di quello che scrivi nel tuo preziosissimo blog; così un giorno lei mi ha chiesto se il tuo Angelo poteva dirti se mio fratello  Fabrizio che è venuto a mancare, è ora nella Luce. 

Ho sognato mio fratello che non c'e' più

Io sono l'unica della famiglia che lo ha sognato (4 volte in tutto), ma dirti che siano stati sogni non è esatto, diciamo che mi è apparso in sogno. La prima volta dopo 1 settimana dalla sua morte mi rimproverò dicendomi: "dove stai andando scema?" (avevo pensieri folli per la testa), 
la seconda volta che lo sognai mi chiese notizie di mamma e papà, 
la terza volta per chiedermi :" è vero che ci siamo voluti tanto bene? Dai questo abbraccio alla mamma"
 e l'ultima volta un mese fa dicendomi :"attenta perché a guai aggiungerai altri guai".

Gli Angeli possono dirci qualcosa dei nostri defunti?

 Io lo so che Fabrizio è nella Luce, non potrebbe essere che così, è che mia madre ad 1 anno e 3 mesi dalla morte di Fabrizio sente la necessità di saperlo felice nella casa del Padre.
Mirina se un giorno ti venissero date dal tuo Angelo notizie di Fabrizio, io e la mamma ne saremmo veramente felici.

Ti abbraccio forte!

Stefania

Risposta di Mirina

Cara e dolce amica, ho pubblicato la tua letterina come d'accordo, in modo che tutti coloro che pregano con noi  possano rimanere in "ascolto" .
Ti ringrazio  anche a nome di molti di noi che hanno attraversato la valle delle lacrime ed hanno permesso agli Angeli di rendere meno aspra la loro pena

La risposta arriva nella Preghiera e si manifesterà quando sarà il momento.

Questo per dimostrarti quanto io ti sia vicina e comprenda il momento doloroso che stai vivendo con la tua famiglia.
Il dialogare con Michaela, che ha una forte vibrazione di compassione, non potrà che aiutarti.
Lo scopo di questo blog è proprio questo: la condivisione, il poter offrire una Speranza, un sostegno per camminare insieme verso la Luce.

La Morte è solo un passaggio.

Frequentare persone positive, solari è indispensabile per  poter riconoscere la Grazia di Dio in ogni cosa, anche quando le avversità lo fanno sembrare un'impresa impossibile.
Comprendere che la morte sia solo un passaggio e non la fine di tutto, ci impone di approfondire la nostra fede.

Riguardo il tuo caro fratello raccomanda alla mamma di non avere dubbi: la sua vita ha avuto uno scopo altissimo, quello che avete condiviso è stato molto importante per entrambe: avrai modo di capire di più di questo nel futuro.

Accettiamo il loro manifestarsi spontaneo, senza invocare i defunti.

La vibrazione del vostro reciproco Amore è ancora con voi...quando l'anima lascia il corpo, superato il primo momento di disorientamento, si riunisce alla Gioia Divina e dimentica il mondo dell'ovvietà.
Fabrizio infatti si avvicina a te con un sorriso e ti indica un cammino d'Amore, ti ricorda che è importante non abbandonarlo per la futilità.

Riguardo la possibilità di interrogare i defunti, mi trovi piuttosto contraria: credo che dovremmo accettare il loro manifestarsi spontaneo,ma non cercare, ne richiedere queste prove che necessitano di un dispendio  energetico per lo spirito disincarnato.

Ricordatelo nella Gioia e nella Luce, perché è questo di cui ha bisogno,
sono certa che ogni giorno lui si manifesta a voi nella serena condivisione di un cammino di serenità, perché è questo il senso del suo messaggio.


Pace e Luce

sabato 23 febbraio 2013

Concentrarsi sull'interiorità

 Ecco a voi la bella lettera di un ragazzo che ha scoperto il blog:

"Cara Mirina,
devo confessare che parlare con te è stato illuminante, come una sessione di approfondimento con Jodorowsky, una delle mie letture preferite!
Non solo per come racconti la tua vita e la profondità delle tue esperienze, ma proprio per quello che trasmetti a chi è alla ricerca di un po di serenità.
Io non ho molta fiducia nelle istituzioni e nei media, oggigiorno tutti i valori sono diventati cenere, non ho una particolare religione e sono una persona normale con i suoi difetti e le sue viltà.
Ma parlare con te mi ha fatto sentire diverso, era come se all'improvviso sapessi di avere tutta la vita di fronte a me e di poter fare tutto quello che sognavo e che pensavo di non avere più tempo per fare.
All'improvviso sono rinato per davvero.
E ora farò come dici tu, mi ascolterò di più.
Mi sembra di essere tornato limpido come un bambino, mi voglio concentrare sulla mia interiorità,comprendere quello che mi hai detto sui 3 aspetti dell'esistenza cioè quello che sono dentro e quello che sono fuori e ora quello che posso fare per il mondo oltre che per me.Mi sono reso conto che ogni tuo consulto è diverso, perché spesso ascoltavo quelli di mia sorella con te e ora mi rendo conto che ad ognuno di noi lasci messaggi diversi a seconda di quello di cui abbiamo bisogno.
Io ti ripeto che non credo ancora ai tuoi angeli,credo che tu sia una persona eccezionale, piena di buon senso e di capacità empatica, hai un compito difficile  per aiutarci a diventare persone migliori più complete e sopratutto non attanagliate dal dubbio, senza essere automi, ma dotati di senso critico positivo.
Grazie Mirina, ti prometto che ascolterò di più me stesso ogni giorno"(lettera firmata)

Risposta di Mirina

Caro amico, se ti dicessi che non so neanche io che cosa possa accadere nel consulto, cosa possa emergere dal dialogo di un'anima...ci crederesti?
Quello che ho letto e studiato negli anni, pur preparandomi intellettualmente, per fortuna non mi ha mai contaminata, nel senso che le letture, per quanto affascinanti ed educative, non sono la vita.
La vita la sperimento ogni giorno con il mio lavoro al rifugio ed in studio, con i miei assistiti.
Ecco perché non mi aspetto mai nulla di particolare, lascio che accada: sono i miei Angeli che mi guidano e che indirizzano voi alla risoluzione dei problemi;
 il mio è un piccolo aiuto, un passaggio, una scintilla che serve a riavviare un meccanismo un po inceppato, che poi comincia a sfolgorare e a divenire una vera dinamo d'Amore e di buoni intenti.
Questo siete voi.
Ma senza la bontà dei miei Angeli, io non sarei nulla, Loro ci inviano la Luce ogni giorno e ci sostengono.
E di qualcosa sono certa: un giorno non lontano scoprirai la Loro presenza vicino a te. 
Pace e Luce

venerdì 22 febbraio 2013

La Preghiera per il Lavoro

Cari amici, amiche del blog...
la preghiera del venerdì è gradita agli Angeli: sono tantissime le persone che hanno ricevuto delle bellissime sorprese nei giorni seguenti la nostra intenzione corale.
Ricordatevi che pregando insieme formiamo quella vibrazione benedetta che attrae le Potenze Angeliche in nostro aiuto.
Non dubitatene mai e pregate per il vostro prossimo con la stessa intenzione che usate per il vostro desiderio.

 La scorsa settimana abbiamo dedicato il nostro pensiero alla Mamma di Gesù, alla nostra mamma, a tutte le madri del mondo.
Questo venerdì vogliamo pregare per il lavoro, perché tutti possano avere un lavoro proficuo e decoroso, perché il mondo riconosca la necessità di garantire il rispetto dell'individuo che si esprime proprio con la possibilità di lavorare e di provvedere alla sua famiglia.

Per tutti coloro che hanno problemi sul lavoro invochiamo gli Angeli a difesa.

Preghiamo per Antonino che presto inizierà un nuovo lavoro,
 per Amelia e la sua nuova idea di marketing, 
per Rino e Lucia e il loro esercizio di caffetteria, 
per Maria Assunta che non vuole più lavorare con i genitori,perchè possa trovare un lavoro che la renda indipendente e felice,
Per Carolina e la sua attività,
per Carla che trovi il suo impiego ideale,
per la dolce 'Lina e la realizzazione del suo desiderio sul lavoro,
 per Nicole, neo mamma, che però vorrebbe battersi per la riapertura del nido nella sua azienda,
per Felice che vorrebbe ritrovare lavoro dopo il licenziamento a 2 anni dalla pensione, 
per Marco, che fa l'inventore per gioco, ma che vorrebbe brevettare le sue idee...per tutti coloro che credono nell'importanza di donare il loro contributo alla società per mezzo del lavoro.
Ricordate di onorare gli Angeli con una candela bianca.

Vi aspetto stasera alle 22,
Pace e Luce

mercoledì 20 febbraio 2013

Non è mai tardi per cambiare

Molti mi chiedono di raccontare la mia esperienza di "ritornante", di riconversione cioè alla Madre Terra ed ai suoi ritmi agresti.

Quando improvvisamente dissi:"voglio scendere!!", sfuggendo quella decorosa casa in un palazzo, quel lavoro al centro della metropoli, quei ritmi serrati che  soffocavano la mia natura...

Ero giovane e vigorosa ma assurdamente impotente

Ma accadde una notte, quando iniziai a sentire il lugubre lamento di un camion che passava tutti i giorni alle 4 del mattino e, non saprò mai perché quel guidatore molesto strombazzasse fino a svegliare il quartiere...era allora che, ad occhi aperti nel buio, pensavo: "cosa sto a fare qui?"
Ero ingaggiata mio malgrado in una corsa folle, un fiume che scorre e  ti travolge, se ti accosti a qualche roccia e ti soffermi non è mai a lungo,poi  riprendi a rotolare giù con la corrente.
Ero giovane e vigorosa, ma assurdamente impotente.

La tua vita ti sfugge di mano, non puoi neanche renderti conto di quel che sta accadendo e del perché accada,  non fai in tempo ad ascoltare il tuo vicino che ti parla, la collega di lavoro, il suono del vento o inebriarti del calore del sole: tutto si consuma in rapida successione...
Annegavo l'insoddisfazione nei miei spazi di meditazione, di preghiera con i miei Angeli, ma i cagnolini mi ricordavano sempre la prigionia, quando mi venivano incontro felici e ignari perché io li accompagnassi al parco.

Attraversai torrenti in piena e sostai sotto le querce di notte

Decisi di dover andare via e lo feci all'improvviso, sconvolgendo le abitudini e le aspettative di tutta una vita.
Scelsi lo spazio della libertà, l'incognita di una possibilità di vita romita, sulle montagne che furono care alla Sibilla e che accolsero un tempo lontano altre donne in fuga, altre suffragette di altre epoche.
Attraversai torrenti in piena e sostai sotto le querce di notte, ascoltai i grilli nell'erba alla sera e mi immersi nell'erba bagnata di rugiada al mattino,cercando la mia dimora.
Ogni giorno visitavo con la mia bicicletta nuove abitazioni, alcune lussuose, altre semplici case di contadini.

I confini dell'ombra

Quando capii dove volevo vivere era la fine di un'intensa giornata e iniziava a piovere, la vecchia casa colonica era immersa nelle ombre della sera, avvolta da mille spirali di viticchi e rovi; alle sue spalle le montagne alte disegnavano i confini dell'ombra e scorsi per un attimo il cielo brillare dell'ultimo sole...mi sconcertò quell'improvvisa visione, nitida all'orizzonte, mentre la pioggia bagnava i miei vestiti.
I confini dell'ombra: dunque ero giunta a casa.
Abbracciai così il tronco del grande sorbo centenario all'ingresso della proprietà e piansi.

Uno dopo l'altro, nel corso degli anni, tanti piccoli randagi vennero a farmi compagnia ed altri ne salvai da sorti inique... il sogno prendeva forma: ogni mattina al sorgere del sole sorridevo alla vita e al calar delle tenebre rendevo grazie per la gioia di quel giorno.

So che i miei Angeli mi hanno guidata

Ho lavorato tanto, fino a farmi dolere le mani per rigovernare, ripulire, accudire quest'angolo di mondo e c'e' sempre molto da fare.
Dopo diversi mesi arrivarono anche i miei mobili dalla città e mi sembrò impossibile che potessero trovar posto lì: invece andavano benissimo, una volta disposti e sembrava che i ritratti dei bisnonni mi guardassero compiaciuti dalle loro cornici.

Sono entrata  in un altro modo di vivere: tutto appare intenso e pienamente vissuto, dal calore del camino alla sera, alla raccolta della legna al meriggio, le incombenze nel fantastico orto giardino(l'unica parte interdetta ai cagnolini), le raccolte delle erbe spontanee, fino alla scelta vegana che completava una determinazione incruenta di un decennio precedente.

So che i miei Angeli mi hanno guidata.

Il paese degli Angeli

Ora riesco a vedere il passo successivo ed è quello di condividere la mia dimora, per pochi giorni o per più tempo, con sorelle e fratelli in cammino, un luogo dell'anima per chiunque voglia vivere con semplicità e gaiezza...
Vorrei che fosse per molti di voi un luogo di ristoro, un punto di partenza per i  sogni da realizzare, il luogo del buono e del bello, dell'aiuto condiviso e della risata rinfrancante....e chissà, un giorno potrebbe accrescersi la comunità di persone interessate alla rinascita e creare... il Paese degli Angeli...chissà?
Pace e Luce









I miracoli nel quotidiano sono i più difficili da scorgere....

Lettera di un'assistita:

Mesi fa,affranta nel profondo chiamai Mirina nella speranza che mi potesse dare cio' che cercavo e volevo a tutti i costi,il mio non era un desiderio cattivo,anzi..un bellissimo desiderio di amore per me e la mia piccola cucciola: una bimba meravigliosa di appena pochi anni.
Furono mesi duri,pieni a volte di rabbia,di speranze vanificate,lacrime e preghiere di solo dolore..
un giorno iniziai a pensare che mi sarebbe piaciuto incontrare il mio Angelo,lo immaginai,gli diedi un colore e le chiesi di darmi un segno della sua presenza..il mio Angelo mi fece capire che era accanto a me ed era come lo avevo immaginato,quella sera piansi lacrime di speranza e capii che se avessi voluto non sarei piu' stata sola..
Io e mia figlia iniziammo a fare un po' di volontariato su consiglio di Mirina,iniziai a sorridere alla vita senza piu' essere arrabbiata con essa,tramite Mirina conobbi persone splendide,generose nel cuore:Stefania,che non ha ancora smesso di pregare per me,la sig Mina,che non conoscendomi mi ha fatto un bellissimo regalo di amicizia e alla quale devo solo dire:grazie,grazie di cuore..
Carissimi fratelli e sorelle,l' incontro con Mirina ha segnato la mia rinascita,la fiducia nel prossimo e nella vita...ora so che voglio intraprendere una strada lavorativa diversa basata su dare amore a chi soffre,adesso so che non sono piu' sola e che un sorriso,un gesto semplice ma tanto significativo  come quello della sig Mina,una preghiera detta per me,i messaggi,le attenzioni di Mirina mi insegnano ogni minuto a credere che anch io posso diventare migliore.Grazie Mirina,grazie al mio Angelo,grazie tutti coloro che pregano e sostengono Mirina...

Risposta di Mirina

Cara, è così difficile rispondere ad una lettera come la tua, piena di intensità e splendore, coerenza e fatica, senza false ipocrisie e toni enfatici: sei una grande eroina dei nostri tempi, sei forte e salda, dimostri quanta forza possa albergare in una donna e  che la sua capacità di risvegliarsi alla gioia non ha confini.
E' una lettera di speranza per molti di noi.
Doni il tuo cuore e la tua fatica nell'impegno quotidiano, nel volontariato e sublimi anche quell'affetto assente che per ora non ha nome, ma che dovrà chiamarsi solo Amore, quello vero, come meriti e del quale godrai di diritto per la tua bella anima.
Non è facile oggigiorno vedere la luce nella nebbia: c'e' troppo frastuono, troppa contaminazione, troppo conformismo...altrove, sulle colline verdi delle nostre anime, alberga un'eterna primavera, carica di speranze e se proviamo a scorgere più in là, vediamo addirittura una radiosa estate, carica di messi e di frutti....
Una casa come la tua è una casa dell'Amore e tutto ciò che proverrà da essa sarà una benedizione per coloro che potranno condividerlo: un'amica,un cagnolino, un fratello o il Grande Amore.
Vi immagino spesso felici, tu e la tua piccola fatina,in mezzo ai tuoi animaletti dolci, mentre giocate al sole caldo dell'estate,ma ecco che,scorgendo meglio, di spalle, intravedo una figura più alta: un uomo forte, dal cuore impavido, che ti sta aspettando.
Pace e Luce

Come insegnare la Via del Bene

Da una lettera di Padre Mariano a Mirina

-Hai letto il Faust di Goethe? 
"Io sono colui che opera costantemente il bene e pensa continuamente il male"

Estirpare un'energia non corrisponde a credere di averlo fatto, intraprendere una strada non significa aver già fatto tutto il cammino.
Troppi  camminano a tentoni nella nebbia, vagano inconsapevoli tra sponde lacunose e certezze illusorie.
Attimi di pensiero lucido si offuscano di inebrianti menzogne.
Tutto per cercare il significato ultimo ....
In questi tempi molte donne, più degli uomini, sono in cammino per trovare loro stesse, per ritrovare quella fonte da cui sono discese e che lenisce ogni ferita.
Un dispiacere d'amore rende spesso l'uomo cinico, mentre l'alchimia intellettiva della donna si apre a nuovi orizzonti.
Nel dolore cerca disperatamente un appiglio, un recesso, una via.
Non volendo, nella ricerca dell'Amore, si avvicina a Dio.
Ma sul cammino di evoluzione al quale si era avvicinata con attimi di esitazione, incredulità, sofferenza e talvolta, prima del ritorno dell'oggetto del suo desiderio, riscopre una presenza assai meno effimera:
conosce il suo Angelo.
In quella fase si lancia nei dirupi, supera valli e torrioni, cade e sfracella lungo i rovi...solo per quel barlume di eternità che ha intravisto, quel sospiro profondo che parla di gioia indicibile, sublime tenacia, bagliore Divino.
Su questa strada si affollano i mentitori, i farisei,gli stregoni, le fattucchiere...gente d'ogni risma che, a suo modo, ritaglia la propria fetta di emulazione di Dio...
Ma lei vuole conoscere il Messaggio e per questo non si avvede che il prodigio  era già molto vicino a lei. Forse troppo vicino perché lei lo notasse.
Spesso non ha un costo e non si veste di prodigi.Spesso non ha imperativi categorici, ma è semplice e non possiede troni.
Allora lei non lo vede, non ascolta le parole, si lancia nella sua ricerca dell'interruttore che farà scattare la luce della sua potenza.
Solo dopo molto tempo, vinta, abbacinata dalla nuova delusione, ritorna sui suoi passi e nel dolore "vede" la Verità.
Vede il tempo perso dietro i maestri dell'Inganno, mentre il Percorso non necessita delle  suppellettili emotive di questa distonica new age.
Serve fiducia in se stessi ed in un maestro sincero, se siamo così fortunati d'averlo trovato,determinazione nella Preghiera e umiltà nel seguire i suoi insegnamenti, senza permettere all'orgoglio della mente di distoglierci dalle regole di vita che stiamo apprendendo.
Ma se coloro che si rivolgono a te si sono  baloccati negli inganni e poi si sono perduti nell'oceano dell'incertezza, consenti loro di  abbandonare questa dimensione illusoria e divieni subito una Guida per costoro che sono nel buio, apri il tuo cuore e solleva il loro sguardo dal baratro, mostra poi  loro la Luce, a guisa di un angelo...."

lunedì 18 febbraio 2013

Angeli e demoni: un channeling guidato

Il seguente brano è tratto dall'archivio Channeling di Mirina e datato 12/11/98.
L'entità astratta che risponde è nota come Messaggero celeste e ha sempre rifiutato di fornire un nome specifico:

Perché non vuoi dirci il tuo nome?
-Il mio nome non è importante, importante è il messaggio, ognuno di noi/voi(qui la registrazione non è chiara)vive nell'emergere della luce del proprio cuore, ma non è al di fuori di essa che un minuscolo frammento si manifesta.

Quindi noi siamo piccoli frammenti di luce?
-Siete aliti vaganti, alla ricerca della completezza

E in che modo raggiungiamo la completezza?
-Una vita può non essere sufficiente, bisogna tendere a vedere le cose in un altro modo.
Le esperienze che questa dimensione conosce sono diverse da quelle che conoscerete in altri mondi ed altri livelli di conoscenza.
La vostra terra è una grande aula di apprendimento, voi siete gocce di Dio, frammenti di Spirito che incontrano la materia per poter formare la propria individualità.

In che modo raggiungiamo questa individualità?
-Quando vi incarnate nella materia apprendete vari livelli di esperienza e completate il cerchio delle vite, poi passate ad un cerchio più alto.Il cerchio non è come la vostra figura geometrica, voi non avete nulla che lo descriva a parole.
Il cerchio delle esperienze è come una sfera, ma in essa vi sono proporzioni sconosciute alla vostra mente che corrispondono alle altre sfere di apprendimento in altri livelli e dimensioni.
Pensa a comporre vari cerchi e ognuno corrisponde ad una vita terrena, dall'inizio alla fine torni a te stessa-anima- e lasci il corpo.Questo è quello che puoi capire.Gli altri livelli hanno proporzioni diverse, non utilizzano la mente pensante che è attaccata al corpo che hai scelto.
(lunga pausa)...............................................................
Quando ti congiungi alla materia ti accorgi di pensare a te stessa, quando lasci il corpo dimentichi completamente, come quando al mattino cerchi  di ricordare un sogno.
Hai delle sensazioni, ma a volte è difficile aver immagini.
Le sensazioni producono cambiamenti di stato nella tua vita giornaliera, ma tu non sai di essere stata influenzata dal sogno.
Così di vita in vita non sai di essere stata influenzata dalle impressioni delle vite precedenti.
......................................................................................
Quando lasci il corpo lo spirito si stacca dalla materia e dopo poco scorda quella vita e ritorna ad immergersi nel TUTTO.

Ma se io non ricordo più nulla è come se fossi morta davvero...
Questo lo pensi perché nel vostro livello di apprendimento siete abituati a dare importanza al ricordo, alla mente, che è una forma grossolana di energia.Esistono livelli di Pace onnipervasivi,intensi e sublimi che attraggono la tua anima più del livello terreno.

Dunque lo stato di meditazione che induce all'autosservazione e al controllo della mente, tende davvero a farmi prendere coscienza del mio essere vero?
Esattamente, anche se questo accade solo per alcuni brevi periodi, la mente umana non è strutturata per comprendere l'Uno.

Capisco, sarebbe come inserire una corrente molto elevata in un circuito a più bassa potenza: il sistema collasserebbe.
E' così, puoi dirlo anche così, se ti è più semplice da capire.
Ma ci sono livelli onnipervasivi, abbastanza elevati, non possono essere definiti con questo linguaggio, ma solo percepiti con il cuore.Usa sempre il tuo cuore.

Prova a spiegarmi...
In questo vostro pianeta ci sono delle forze viventi nel senso che operano in questo livello, contribuiscono alla Grande Opera, la manifestazione dell'Uno, sono coloro che voi chiamate angeli.
Gli angeli non sono astratti, come si pensa, ma vivono davvero ad un altro livello (di consapevolezza ).
Ma se vogliono possono farsi trovare da voi.
L'Universo è pervaso di Intelligenza, il rispetto delle regole da parte delle sue parti ne garantisce la realizzazione ultima.
Questo vostro mondo si fonda su degli equilibri che devono essere mantenuti, gli equilibri sono le contrapposizioni attraverso le quali scegliete l'essere dal non essere, il male dal bene, le tenebre dalla luce.
Quando prendete forma nell'incarnazione, entrate nella dualità, che è però molto illusoria e serve solo per la vostra presa di coscienza.
Quanto più la materia è grossolana, tantopiù  è viva l'illusione di essere separato dal Tutto.
Avete la sensazione di essere parti, invece siete anche il tutto.

Gli Angeli vi aiutano a ricomporre la diversità dall'Uno.

Poi ci sono altre forze cooperano con la creazione e vi aiutano ad alterare la vostra presa di coscienza e soffocare il ritorno alla matrice.


Chi sono queste forze, forse i diavoli?
Cara Mirina(qui la voce di Mirina si increspa e si fa velata di lacrime) l'Uno non permette nulla che Lui non  voglia sia realizzato.
Tu credi alla Luce, ma non ne avresti coscienza senza aver provato il buio.La sofferenza non è diabolica, ma è una grazia di Dio per coloro che non riescono a imparare nella Luce.

Dunque il diavolo non esiste?
Non esiste quello che voi chiamate in questo modo, esistono delle entità spirituali che raccolgono le emozioni negative e se ne nutrono per sopravvivere al loro livello.
La vostra storia della separazione tra gli angeli buoni e quelli cattivi non è del tutto sbagliata.
Alcune forze dentro di voi, che appartengono al livello mentale, si insinuano abbagliati dal potere.
(lunga pausa)
Si nutrono di energie basse emesse da voi stessi quando agite male e con cattiveria.
La separazione tra angeli di Dio e angeli del demonio avviene costantemente dentro di ognuno di voi esseri terreni.
Ogni volta che scegliete la Luce, siete rinfrancati dalla Potenza dell'Uno, ogni volta che vi sentite soli, siete preda delle forze oscure.

E cosa si può fare per rimanere sempre vicino alla Luce?
Al vostro livello non è possibile farlo, ci sono sempre dei momenti di caduta e non devi colpevolizzarti per questo.
Ma mentre soffri prova a estranearti da questa sofferenza ed a provare intenso amore per te stessa, comprensione e dolcezza: fallo più volte al giorno e fallo anche per gli altri, quelli che soffrono ogni giorno attorno a te, dai questo messaggio a tutti coloro che ti ascolteranno.

Pace e Luce




giovedì 14 febbraio 2013

Il valore del Perdono

Molte volte ho ringraziato gli Angeli per la mia memoria breve.
Invero è una strana memoria...è davvero incentrata sul bello e il santo, su ciò che è luminoso e tranquillo.
Non ricordo con facilità i torti e le discordie e semmai ce ne siano state, ne ricordo solo l'epilogo felice, la riappacificazione e laddove non sia stato possibile, lascio che il tempo faccia il suo corso e benedico la persona che non ha voluto rientrare nella Pace..una vecchia amica, un parente lontano...
E' davvero una grazia di Dio non conoscere il rancore, non desiderare niente di più di ciò che abbiamo, certi di un'esistenza benevola, benedetta dalla protezione degli Angeli...quello che prego ogni sera per tutti voi, fratelli e sorelline care...
Eppure c'e' stato un giorno in cui ho appreso dagli Angeli che era necessario meditare con tutti voi su come poter imitare l'esempio di Gesù e lavorare su altri aspetti della nostra scuola spirituale.
Uno di questi aspetti importanti è il Perdono.
Amare i propri amici è facile, meno i propri nemici:
"Entrate per la porta stretta, che larga è la porta che porta alla perdizione"dice Gesù
Grazie alla meditazione quotidiana ci ricordiamo di focalizzare l'attenzione NON sui nostri pensieri , ma su di noi stessi, come anima albergante in un corpo e differenziamo le pulsioni, le passioni, la mente con la sua logica, dalla parola del Cuore, ciò che ascoltiamo deve essere lo Spirito che ci pervade.
Come riconoscere questa voce?
Ebbene è necessario sentire cosa provoca in voi: c'e' dolore?Imbarazzo, senso di impotenza?No: allora davvero non è la voce dell'Anima.
Se sentite "male", non è quella l'espressione del vostro alito più alto di esistenza.
Questo parla di delicate frequenze, induce alla calma ed alla riflessione, allontana dalla polemica e dalla riprovazione.
Per chi non apre il suo Cuore non c'e' alcuna speranza di sfuggire alla sofferenza, ne di conseguire il senso di pace che ci rende certi della nostra immortalità.
Ogni nostro passo su questa terra deve essere una Lode al Signore, guardare con distacco a ciò che ferisce lo sguardo e non incolpare gli altri, ricordando sempre che NOI siamo i creatori di quell'angolo di mondo che stiamo sperimentando e che il Signore ci assiste sempre per cambiare strada.
Scegliere una vita di sofferenze può essere una scelta di evoluzione attraverso il dolore, ma in tal caso il nostro canto al Signore deve levarsi ancor più gratificato e armonioso.
Se invece non siamo in grado di portare un fardello, chiediamo al Signore di alleviare la nostra pena e di indicarci il giusto cammino,
facciamolo ora, in questo momento e attendiamo certi il segno, la risposta degli Angeli.
Pace e Luce

martedì 12 febbraio 2013

Mirina in ospedale

Cari sorelle e fratelli,
proprio ieri mi sono ritrovata ricoverata in ospedale per uno dei miei vecchi malanni ed ecco che dallo schermo della televisione che a casa non posseggo, ho assistito al triste annuncio dell'abdicazione del Papa.
Mi unisco al coro di coloro che hanno provato un'improvviso senso di mestizia e di dolore, consapevole davvero che siamo spettatori della fine di un'epoca.
Così, nella lunga attesa fino ad oggi pomeriggio, ho potuto continuare a pregare per chi, come me, sentisse questo senso di dispiaciuto disorientamento, pregando anche per il Papa e per quello che l'ha condotto a questa gravosissima decisione.
Forse non conosceremo mai le vere ragioni della fine di questo papato, ma ognuno di noi potrà sentire nel profondo di se, quello che gli Angeli sussurrano:"Non perdere mai la Strada di casa, quella che porta al cuore,alla giustizia ed alla fratellanza".
Pace e Luce

venerdì 8 febbraio 2013

Offriamo il nostro Cuore nella Preghiera del venerdì

Molte sono le riflessioni che mi sovvengono durante i miei compiti al rifugio, quando con lo stesso amore e la stessa disposizione che avevo negli anni giovanili nel volontariato con gli umani, cerco di alleviare le pene di questi esserini non umani, ma con lo stesso diritto di anime-persone.
Ringrazio Dio di avermi dato questo compito e di trasfondermi da anni le energie sufficienti e la determinazione per riuscire ad andare avanti per questa strada, una missione questa che non gode del plauso di parenti e conoscenti, increduli del fatto che io abbia abbandonato una vita di grandi opportunità per dedicarmi in silenzio ai piccoli abbandonati.
Ed è difficile far capire loro che trovare la propria dimensione nell'essere e non nell'avere, è essenziale per vivere la vita nella migliore armonia.
Questo post infine è dedicato ai miei molti assistiti, alla loro comprensione e presenza, coloro che hanno compiuto il miracolo di questo luogo d'Amore: siete stati proprio voi, attraverso di me.
L'amore e la cooperazione raggiungono i migliori traguardi.
E mentre asciugo le zampine deformi di un piccolo angelo del rifugio, che ha appena zampettato nella prima neve, penso che si dovrebbe essere sempre più disposti verso il prossimo, in modo equo e leale.
Ripenso alle parole di Gesù che disse: "Quello che farai all'ultimo dei miei fratelli l'avrai fatto a me"...e oggigiorno chi più degli animali è "l'ultimo dei fratelli"?
Quando ci rendiamo conto che la legge protegge, ma mai del tutto...perchè infatti  loro sono ancora senza diritti, offesi e brutalizzati, differenziati in animali di serie A(cani e gatti) e serie B(i cosidetti da "macello"....).
Pensiamo pure alla brutalità dei termini che usiamo, di fronte ad esseri come noi, che hanno lo stesso diritto di godere dell'amore di una madre.
Le voci querule dei benpensanti hanno fatto il loro tempo, come pure gli atteggiamenti dei moderati che rinunciano a vedere l'iperbole dell'ingiustizia che si compie sui banchi dei supermercati, nell'esposizione di tessuti laceri e sezionati, simili alle carrette stracolme dei necrofori, novelli monatti, che trasportavano le membra dei condannati uccisi e dei morti di peste, in un'epoca davvero non troppo lontana.
Mentre riordino il rifugio devastato dalle piogge, ricordo che il cuore e l'anima delle persone è pronto a non far più distinzioni e se molte persistono a dimenticare l'insegnamento di S.Francesco, ricordiamoci che questa nostra terra ha ancora molto da imparare(ancor oggi c'e' chi insinua differenze tra le specie umane...).
Infine pensiamo che la separazione dei diritti e l'inclemenza delle genti, sopratutto d'ordine religioso, continua ad essere causa di guerre e di sopraffazioni nel pianeta.
Ecco dunque la Preghiera del venerdì, che richiama ciascuno di voi ad analizzare i propri bisogni e le proprie necessità e per un giorno, ci si provi  ad accantonarle come per un fioretto e a donare tutta la nostra forza della preghiera a coloro i quali sono martoriati nel corpo e nello spirito, animali o umani non importa, ma doniamo la forza della nostra preghiera ad alleviare la loro pena e ad illuminare il Mondo di una Nuova Luce.
Osservate nel vostro cuore la casina nel bosco: da quella finestrina illuminata dalla candelina bianca, vedrete Mirina intenta alla preghiera.
 Vi aspetterò alle 22.
Pace e Luce

martedì 5 febbraio 2013

L'impegno e la vittoria

Salve Mirina,
ti scrivo sulla email perché ancora non so far funzionare bene il sistema per lasciare i commenti sul blog e per dirti che sono stata tanto contenta di sapere che hanno adottato Jack.
Ma ti scrivo anche per dirti che ti devo ringraziare per la fiducia che mi hai fatto avere in me stessa, quando sono arrivata al blog quella sera ero  demotivata e non sapevo cosa farmene della mia vita: avevo lavorato tanto su me stessa, avevo letto tanti libri, passato da un guru all'altro, ma mai avevo capito quello che mi hai fatto capire te in pochi incontri.
E cioè che dovevo imparare da me stessa e rinforzare me stessa e poi tante altre cose, che ogni volta apprendo...cose bellissime e chiare e confortanti e sincere.
All'inizio mi ero accostata a te come a una delle tante voci che ci sono sul web, ma quando ti ho conosciuta e ho visto che eri vera e non solo un  sistema freddo, quando dopo averti parlato trovavi il tempo per rispondermi per lettera nonostante i tuoi tanti utenti e di farmi capire finalmente l'importanza che risiede in me stessa.
E la meditazione con te non è  quella noia che avevo conosciuta, mi sembra di stare con te sempre e di poterti ascoltare ed essere rincuorata.
Ho scoperto con te di poter lavorare a tanti livelli di me stessa, solo seguendo quello che emergeva di volta in volta e le tue preziose indicazioni.
Non so dirti quanto sei stata e sei importante per me e per la mia famiglia che ha visto quanto sto bene e quanto sono cambiata.
Grazie davvero Mirina!
Mi firmo la tua " assistita con mille idee grulle" ;-)
e so che mi riconoscerai...con tanto affetto!

Risposta di Mirina

Cara amica del blog,
certo che ti ho riconosciuta, ho un posto particolare nel mio cuore per ognuno di voi e non dimentico mai il cammino di un'anima e gli sforzi che fa per andare avanti.
Quello che ti è successo, il peregrinare da tanti maestri, ha solo il significato che eri alla ricerca di qualcosa che avesse significato per te stessa.
Non cercavi un facile conforto.
Per capire se qualcosa è adatto a te deve far vibrare la corda giusta.
Nell'adottare un cammino spirituale dobbiamo sentire di fare la cosa giusta e non serve impegnarci in riti esotici se non sentiamo questa vocazione: ritornare a pregare nel proprio credo, ci aiuta senz'altro nel nostro cammino.
In ogni caso credo fermamente che qualsiasi cammino spirituale percorso con coscienza porti alle Realizzazione.
Sono certa che tu hai iniziato questo cammino, anche perché  ho visto il tuo impegno dai primi giorni e la tua volontà di apprendere e niente faceva pensare che non fossi una persona bella e buona che poteva aspirare ad avere ogni cosa, ma che  prima di tutto doveva conquistare se stessa.
Ci sarà un giorno in cui alla mia voce dovrai sostituire la tua, un poco alla volta e conoscere il senso del giusto da te sola.
Non dare perciò grande importanza a me.
Prosegui sul  cammino intrapreso, applicati alla  pratica della meditazione, alla Preghiera, impegnati come già stai facendo e la strada si illuminerà da sola.
Pace e Luce

domenica 3 febbraio 2013

Bambini, cagnolini e spiritualità.

E' stato un un bel mattino al rifugio degli Angeli, mentre un vento di scirocco inaugurava la fine dei "giorni della merla" e l'inizio annunciato in tv dei nuovi geli dal nord Europa...ma il calore del cuore dei nostri amici va ben oltre la coltre di gelo che presto ricoprirà le case del piccolo podere tra i boschi  ed oggi è nel  sorriso di Wanda e dei suoi due bimbi.

L'adozione di Jack
E arrivata stamattina, intirizzita dal vento gelido ("Ma c'e' sempre 'sto freddo, qui, Mirina??" aveva esclamato Wanda quando era arrivata da Roma col suo bel fuoristrada color dell'argento:  è sfrecciata davvero simile ad un angelo per raggiungerci e darci il suo contributo con l'adozione di Jack, il meticcetto abbandonato vicino alla vecchia fornace.
Quando è entrata nel piccolo podere, gli occhi di tanti piccini si sono fatti preoccupati e Pan abbaiava cupamente: un nuovo arrivo può significare una nuova deportazione e per chi è qui da tanto non è bello dover andare via.
Per fortuna questo non succede mai: i cagnetti più vecchi e più malati non cambieranno mai dimora.Oramai sono le anime felici di questo posto dell'Amore.

Ma oggi abbiamo una nuova opportunità per Jack, il cucciolone incrocio labrador, che forse era apparso troppo giocherellone ai suoi padroni...da quando è qui , dopo aver corso e giocato, è diventato più pigro di altri e preferisce seguirmi sempre in giro per i campi anziché correre con gli altri.

Ho capito  subito che aveva bisogno di una famiglia e per questo ringrazio gli Angeli di averci mandato Wanda, con lei il piccino sarà felice e avrà tutto ciò che gli è stato negato.

E allora ecco che Wanda è scesa, ha intimato attenzione al piccolo Tommi, un bimbetto sveglio e biondissimo e ha saldamente tratto in braccio il suo più piccolo, liberandolo dalla stretta del seggiolino.

"Lui è invece è Guido"ha detto indicando il bimbino "come suo nonno", mi ha spiegato.
Subito  ho ricordato la storia del papà di Wanda e degli ultimi anni che avevano trascorso insieme, dopo la morte della mamma di lei, un racconto che Wanda mi aveva fatto anni prima.
In quegli occhietti seri del bimbo avevo visto uno spirito vivace e pronto, che  stanco del viaggio sembrava  interrogarmi  con un po di dispetto ("e tu chi sei?").
Abbiamo parlato a lungo con la mamma e poi siamo andati a vedere i cagnolini, intanto Tommi il più grande dei due, giocava con Mammola, la grande abruzzese oramai nota a voi tutti,  mentre Guido cominciava a spazientirsi un poco: 
"Scusa Mirina, non avrei dovuto portarlo con me, ma potevo venire solo oggi e non potevo lasciarlo a mia sorella perché è fuori anche lei..." si è giustificata.
Lo ha stretto ancora a se, protettiva, ma lui non voleva saperne , si dimenava e gridava, agitando le manine paffute coperte dai guantini di lana, di una misura incredibilmente piccina...
Ma ecco che d'un tratto è arrivato Jack, sbucato all'improvviso  dalla cucina dei cagnetti..ci ha squadrati un attimo e si è accostato guardingo, osservando con interesse il piccolo Guido.
Lui piangeva da un pò, sembrava inconsolabile e d'un tratto il cagnolino Jack  ha emesso un guaito, lungo e disperato.
E' stato allora che  è accaduta una cosa  davvero inaspettata:
 il piccolo Guido ha smesso di piangere, ha spalancato gli occhi attentissimo e ha abbassato la manina verso Jack...quello si è avvicinato sin quasi a toccarlo e il bimbo e il cane hanno comunicato nella lingua che noi tutti abbiamo dimenticato: quella del cuore.
Io e Wanda osservavamo rapite quell'istante eterno, Guido incantato guardava la creaturina tutto pelo che si sporgeva affettuosa....e all'improvviso, ecco che un sorriso senza denti aveva illuminato tutto il visino del bimbo e Jack aveva preso a scodinzolare e a dimenarsi attorno a lui.
Io e Wanda siamo scoppiate a ridere e siamo  certe di aver assistito al primo atto di una grande storia d'amicizia, un episodio che il piccolo Guido racconterà ai suoi nipoti, insegnando loro a rispettare gli animali.

Ogni essere nasce puro,avvolto da una coltre di fiducia e serenità,che però si modifica a poco a poco, con le vicende che capita d'affrontare nella vita.
Quel tenero germoglio va custodito nei vostri figli, curato e assecondato, altrimenti si nasconderà nelle pieghe di un'anima sofferente.
Osservare il rapporto tra bambini e animali ci ricorda che la loro visione del mondo e degli esseri è espansa : posseggono la straordinaria dote di saper riconoscere il sacro nel quotidiano.
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E' stato allora che uno scalpiccio alle nostre spalle ci ha riportate alla realtà: dietro di noi abbiamo sentito sopraggiungere Mammola e il piccolo  Tommi, entrambe un po gelosi per la mancanza d'attenzione:
"Ma insomma...quando si mangia?"
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Ecco una delle tante storie del Podere degli Angeli, la porgo a voi umilmente perché divenga un dono di gioia.

Pace e Luce

Gli Angeli rispondono sempre alle nostre preghiere

Grazie a tutti voi che seguite il blog: ogni giorno ricevo lettere di tanti di voi che iniziano ad avere i loro miracoli nella vita quotidiana e ho modo di rallegrarmi con loro e condividere la loro felicità.

Ma per altri che si sentono incompresi ed abbattuti dalle difficoltà, a cui sembra di navigare in un mare di oscurità, per costoro, ho scritto questo post.
Voglio rassicurare tutte queste persone e dire loro che non devono sentirsi soli o abbandonati.
In tutti i testi sacri, in particolare nel versetto 7 del capitolo 7 del Vangelo di Matteo è scritta la frase:
"Chiedete e vi sarà dato,cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto".
Gli Angeli hanno l'incarico come nostri custodi di soddisfare tutte le nostre richieste, per accelerare la progressione verso la Perfezione della  Creazione.
Agire per il meglio, secondo coscienza, concedere sempre il perdono,coltivare buoni pensieri attrae comunque gli Angeli in nostro soccorso.
Sappiate che nel nostro mondo materiale perchè una cosa si manifesti è necessaria un'elaborazione preliminare.
Vi faccio un semplicissimo esempio:
Il pane per essere consumato esige almeno un anno di preparazione, prima che possa nutrirci.
Dapprima è seme e deve essere piantato bene, in terreno fertile, quindi abbisogna di sole e irrigazione, fino alla mietitura e alla produzione della farina, con cui mani attente confezioneranno il nostro cibo.
Anche quando impastate il pane seguite lo stesso ritmo : impastate il lievito e lo lasciate riposare, dunque aggiungete la farina, cui mescolerete acqua di fonte e molto del vostro amore.

Gli Angeli stessi non possono trasgredire le leggi del Creato e offrire in un istante ciò che avrebbe bisogno di seguire un ciclo di trasformazione.
A volte la trasformazione è necessaria, come per il pane o come per voi stessi, altre volte è istantanea.
Un processo profondo deve ancora aver luogo prima che quello specifico desiderio si realizzi,si deve produrre un lavoro interiore, di conoscenza e di approfondimento.
Per tornare al paragone della panificazione, immaginiamo di utilizzare un setaccio: tutto ciò che è inutile deve essere eliminato.
A volte il dolore è il nostro setaccio.
Ma nel Mondo in alto dove  il tempo non esiste davvero, il processo è differente dal nostro.Ecco perchè a volte si verificano delle guarigioni istantanee o altri miracoli.
Quando accade una cosa simile siamo di fronte ad un nuovo tipo di Preghiera: è quella dell'anima pia che invece di richiedere con esigenza agli Angeli, si eleva nel mondo della preghiera, senza ego e in completo abbandono e dice: "Io desidero questo, ma accetto la volontà di Dio".
Quando apprendiamo davvero come meditare e quanto a lungo dobbiamo prepararci per farlo, ecco che la nostra Volontà diviene quella dell'Angelo e fa parte dell'Energia Creatrice stessa.
La frase "Chiedete e vi sarà dato" riguarda le energie creatrici, se la si  impegna a prendere contatto con esse, gli Angeli verranno immediatamente in nostro aiuto.
Magari quando tutto sarà risolto penserete che sia accaduto per caso o per destino, mentre la vostra preghiera verrà dimenticata.
Ma siate certi che la richiesta all'Angelo sarà sempre soddisfatta.
Pace e Luce

venerdì 1 febbraio 2013

La preghiera del venerdì per imparare ad amare

Amare è una parola abusata e spesso ne facciamo un uso improprio.
Si dice che solo chi abbia sofferto molto sappia davvero amare.
Più spesso la sofferenza produce una strana alchimia.
Fa emergere quello che c'e' in profondità.
Una sorta di crogiuolo attraverso cui non passa tutto: sensazioni, emozioni, accidiosità, invidia, aggressività, chiacchiericcio mentale sono energie troppo grossolane e spesso si sciolgono solo con il dolore intenso.
Quello che rimarrà sarà solo l'essenza profonda del nostro essere, una serena e dolce attitudine della nostra anima pervasa d'amore.
Ma chi fosse ancora preda dell'ira e della rabbia è destinato a soffrire ancora.
Se invece coltiveremo l'Amore totale per tutti gli esseri, il rispetto per ogni forma di vita sul pianeta,ci proietteremo nella sfera dell'Amore puro e assoluto che ci fa dire:
"Dio non pensare a me, ma pensa a mio fratello che soffre"
Allora ogni miracolo avrà luogo.
Preghiamo per la nostra anima stasera, per il nostro cammino e per quello dei nostri fratelli e sorelle : che divenga un'esperienza importante e che il nostro dolore sia stato utile a risanare le nostre ferite, per renderci più forti e invincibili guerrieri della Luce.
Come di consueto vi aspetto alle 22.
Pace e Luce

Un appello per aiutare gli orfanelli di Elisabetta

Cari fratelli e sorelle,
molti di voi sapranno che dopo 14 anni al rifugio è giunto un aiuto consistente da parte di Elisabetta, una signora che ha avuto tanti guai nella vita, ma che si è dimostrata comprensiva e dolce con i piccoli ospiti.
La sua vita è stata un'odissea, dalla malattia dei genitori ai guai in famiglia, ma dieci anni fa aveva trovato la serenità accanto al suo caro marito con il quale viveva in una casetta di campagna, dove dava alloggio ai cagnetti abbandonati, a ogni specie maltrattata, a  galline, conigli e ogni esserino che bussasse alla sua porta.
Ma come molte volte in questo mondo instabile, ha avuto un grave rovescio di fortuna e le banche hanno preso tutti i suoi averi.
Tra lei e il marito le cose iniziarono a deteriorarsi proprio allora e lei divenne vittima di una grave depressione, i cagnetti suoi ospiti erano 11 allora...purtroppo le sue condizioni di salute peggiorarono ed iniziarono i sintomi di una grave malattia autoimmune che le ha dato una progressiva inabilità.
Ma il dolore più grande fu che il comune decise di portar via tutti i cagnolini, anche perchè lei non poteva provvedervi.
Questo peggiorò il suo stato di salute e la sua vita divenne un vero calvario.
Quando è arrivata al rifugio degli Angeli era una donna brava ma sfiduciata.
Io desidero darle un poco di conforto ricomponendo la sua famiglia di cagnetti, almeno i più vecchi e quelli che sono finiti nei canili lager.
Al momento abbiamo intenzione di riprendere due femmine di collie  incrociato di 5 anni, oltre ad un maschio meticcetto oramai sterilizzato dal servizio sanitario.
Chi fosse interessato ad accoglierli nella sua famiglia, sappia che sono animali docilissimi con persone e animali(compresi gatti e...galline!), ma saremmo anche propensi ad un'adozione a distanza portandole al nostro rifugio dove Elisabetta potrà vederli tutti i giorni.

Chi abbia la possibilità di aiutarci sia davvero benedetto, ma non faccia morire qui questo appello: lo condivida il più possibile perché gli Angeli possano illuminare le persone giuste!
Pace e Luce