venerdì 16 agosto 2013

Consapevolezza emotiva e la preghiera del venerdì

Avete mai provato il desiderio di superare i vostri limiti?
 Non quelli di resistenza in una gara podistica, ma quelli vostri, personali, di caparbietà di fronte all'inevitabile decadere delle cose.
Avete scoperto che c'e' qualcosa che non decade e che anzi migliora, si stratifica, può divenire un vero tesoro, se non permetterete alle ovvietà e alla sperequazione intellettuale di turbarlo?
E' il nostro cuore e la capacità di amare.

Superiamo assieme le colonne d'Ercole

Questa qualità ci accompagnerà ogni giorno e si tradurrà nell'impegno a non dare giudizi, a vivere senza pesi sulla coscienza, a comprendere anche quello che ci appare incomprensibile (la reazione di un'amica, l'abbandono di un fidanzato,l'evento sfortunato, una malattia inattesa...): accompagnatemi oggi a scoprire come sconfiggere il senso di inadeguatezza che ci ostina ad ancorarci alla visione ordinaria, vi insegnerò come costruire un nuovo vascello, con vele di ottima fibra e legno resistente, per affrontare i limiti delle antiche colonne d'Ercole.
Tutto si estende dalla costruzione di una nuova consapevolezza emotiva: diventando consapevoli di ciò che proviamo in ogni singolo istante della nostra vita, inizieremo un lungo viaggio "dalla testa al cuore", che culminerà nel vostro successo personale.Ma non solo, riverbererà su tutte le vostre esistenze e su tutti i mondi.

Capire quando la mente sta barando

Inizieremo liberandoci di ogni forma di dipendenza,fissazione e ossessione, sfidando il nostro falso buon senso e guardando con severità la collera che ci pervade a volte, il perfezionismo, il mangiare eccessivo, l'abuso di alcol o di droghe: scopriremo come tutto ciò nasce dalla nostra paura, dal nostro senso di inadeguatezza alla vita.
Se saremo attenti spettatori di noi stessi, sarà semplice coglierci in fallo, capire quando stiamo barando .
Infatti la mente è abile a farci considerare un fatto in luogo di un altro, per capire questa sua strategia osservate cosa inventa, leggendo  la testimonianza di Caterina:

"Cara Mirina, sto cercando di contenere l'abuso di dolci, ma non mi riesce davvero, sono arrivata a pesare 120 kg e la vita diventa ogni giorno più difficile..so che non ti occupi di questioni di salute, ma quello che volevo farti sapere è che con la meditazione ho scoperto che la mia mente costruisce scuse e giustificazioni per farmi mangiare, a volte addirittura mi crea dei fastidi  fisici, come se io non potessi farne a meno...."

Creiamo una forma di osservazione superiore alla mente

Conquistare la mente, come abbiamo ribadito in un altro post, è conquistare noi stessi: l'egida che gli è stata conferita nell'Illuminismo è dura a morire, sebbene ciò che sarebbe necessario sarebbe solo amministrarla con cautela e attenzione.
Esiste una forma di giudizio che deve porsi al di sopra di essa, altrimenti questa(la mente) si espanderà e prenderà il controllo, obbligandovi a trotterellare di qua e e di là ai suoi comandi.
Per raggiungere la consapevolezza emotiva, dovremo dapprima impegnarci nell'osservazione di noi stessi, muniti di un taccuino, ove prendere nota delle nostre fissazioni e dove riflettere sui nostri "punti fermi": proprio in questi si nasconde l'ostinazione della nostra mente.
Provate a considerare un attimo il punto di vista del vostro nemico, provate a calarvi nei panni della persona che detestate e dunque  per un attimo, smettete di giudicare e ascoltate come può sentirsi, mentre sentenzia le affermazioni che vi hanno ferito.
Ascoltate per circa 5 minuti ciò che proviene dal vostro cuore, senza giudicare.
In seguito potrete imparare a non avere un parere personale, per essere pronti a giudicare solo se necessario e in relazione ai fattori contingenti.
Impariamo a essere duttili nelle scelte e mantenere il cuore aperto al perdono, sempre.

Contrastare lo schema ereditato dall'educazione e dai mezzi di comunicazione di massa

Chiedere questo, in una società che sprona ad essere di parte, suona strano e azzardato.
Infatti siamo stati educati dalla televisione e prima ancora da bambini ci inducevano a distinguere tra bene e male, che è lo stesso di quello che fa l'organismo quando sceglie tra se(le cellule del corpo) e il non se (il virus invasore): ma noi aspiriamo a superare l'automatismo fisico e ad ancorarci ad un valore superiore: la nostra coscienza.
Questo non ci impedirà di difendere i nostri spazi dalla persona che vuole intimidirci o tutelare la nostra famiglia: continueremo a comportarci in modo congruo, in caso di necessità, senza che questo però produca schemi successivi, giudizi.
A questo proposito pensate all'esempio della mela di Almas(uno scrittore impegnato su questi temi):
Se addentate una  mela marcia, subito dopo smetterete di mangiarla perché il sapore sarà sgradevole.
Lo stesso, se gustate un'ottima pesca, vi beate del suo sapore fragrante.
In questi casi avete esercitato una scelta, ma vi asterrete dal trarne un giudizio in seguito: questo significa agire in modo congruo, senza permettere che si formino schemi di pensiero successivi e fuorvianti(es."tutte le mele in questa stagione sono marce"oppure "le pesche sono sempre più fresche delle mele").
Il discorso non si esaurisce qui..c'e' molto da dire e da intuire....
Provate comunque questi semplici esercizi stasera stessa, prima della preghiera delle 22: sappiate che attualmente l'evoluzione spirituale va sostituendosi alla sopravvivenza come obiettivo centrale dell'esperienza umana.
 E' cominciando a capire il dolore degli altri, senza divenire parte di questo dolore, è capire la brutalità, senza divenire noi stessi brutali, è capire la gioia degli altri, facendo di questa la nostra gioia: discernimento è la parola, intelligenza emotiva, la seconda.
Questo sarà il tema della nostra preghiera di stasera, vi aspetto numerosi.
In Pace e Luce

1 commento:

  1. Cara Malena, che dici di essere in collera con me perché non ti rispondo: lo faccio qui sul blog, in modo da esser certi che tu possa leggerlo, visto che le volte precedenti mi hai detto di non aver ricevuto la mia risposta(ben tre volte?): se vorrai parlare con me dei temi della coscienza e dell'evoluzione spirituale o far parte del gruppo degli Angeli, è sufficiente scrivermi all'indirizzo sopra citato, sarò lieta di accoglierti e di presentarti le tue colleghe!

    RispondiElimina