venerdì 14 marzo 2014

Il treno del nirvana

Tutti a bordo

Anche io ho desiderato viaggiare in quel paese sconosciuto e pieno di contraddizioni che è l'India, magari a bordo del famoso treno che partendo dalle località più note alla devozione induista, risale le pendici dei monti, fino ad arrivare presso la  foresta dove la tradizione volle che il Buddha avesse ottenuto l'illuminazione.
Un viaggio a ritroso nel tempo, che è anche un viaggio dell'anima e dello spirito, un modo per onorare altre culture, altre immagini ascetiche e colmi di rispetto ricevere l'omaggio di chi, in un passato remoto, ha gettato le basi di una saggezza antica.

Le tappe di un percorso di santità

Della ricerca del Buddha, quello che mi colpì maggiormente, fu la possibilità che ogni uomo poteva trovare la Pace, qui e ora, sottomettendo la mente alla propria coscienza.
"Fatti non foste per viver come bruti" e dunque ascoltare, valutare e discernere tra gli stati della mente deve diventare il nostro primo impegno quotidiano.
Lavorando alacremente per non far crescere infestanti ( pensieri destabilizzanti), arando con cura il terreno perchè possa dare buoni frutti (le azioni derivate da pensieri pii e gioiosi), arriveremo a conoscerci profondamente e potremo anticipare le reazioni avverse della nostra natura.
Troppo spesso, invece, si assiste ad una completa arrendevolezza delle persone ai moti della mente, che diventa egemone conduttrice dello sfacelo di una vita.

Imparare ad ascoltare la voce degli Angeli

Alcuni di voi mi dicono che sentono dei richiami alla virtù, ma che confrontati col panorama decadente della società, si sentono incapaci di seguirli. Così spesso si reagisce sarcasticamente a quei pensieri semplici e delicati che appaiono all'improvviso nel cuore di ognuno.
Se avessimo modo di ascoltarli, la nostra vita cambierebbe all'improvviso!
Ecco perché oggi vi propongo un viaggio fantastico, a bordo di un treno che deve condurci sulle orme dei Santi e dei Sapienti di ogni secolo, per portare in noi una speranza duratura.

Impariamo a scegliere i compagni di viaggio

Avremo molti compagni di viaggio: le buone letture, l'esempio dei grandi Spiriti di ogni tempo, il contenimento nel mangiare e nel parlare...piccole arguzie che sostengono nel percorso e lo rendono più piacevole. 
Strada facendo ogni stazione ci porterà nuova linfa, nuovi spunti su cui riflettere, eccellenti suggerimenti da mettere subito in pratica....

Ogni tappa è una possibilità di cambiare e di vivere in modo retto e soddisfacente

Impareremo a distinguere la Felicità vera, quella duratura da quella falsa, effimera e fuorviante che lascia dietro di se una scia di insicurezza e provoca avvilimento, mentre fortificheremo l'emissività del nostro cervello, inducendoci a riflettere sul Bene come opera suprema cui tendere.
Inizieremo a stimare la nostra Volontà come un dono della nostra natura superiore di esseri  illuminati, che non permetterà alle inevitabili tendenze individuali di stravolgere il nostro percorso.
Non ci lasceremo sconvolgere da sentimenti ed emozioni, ma assisteremo al tenero fiorire dei primi, senza soffocarne il palpito, mentre la nostra emotività non potrà arrecarci danno, non più di quanto possa arrecar danno il correre festoso di un bimbo sotto gli occhi vigili della mamma.
E dunque sapremo contenere il nostro moto interiore , se esso è causa di perturbazione e di dolore per noi stessi e per il prossimo.
Porremo attenzione a non esaurire il fisico, onorando il riposo quotidiano, lasciando che la nostra preghiera, la nostra meditazione superi i confini angusti della chiesa, del nostro luogo santo e si trasferisca in ogni luogo ed ora della nostra giornata.
Domineremo la collera quando essa si presenterà, fomentando un pensiero opposto, così da superare il primo momento, in cui non siamo portati a ragionare, mentre valuteremo le ragioni dell'accadimento a mente fredda, operando con discernimento, senza cedere all'impulso e divenire tutt'uno con l'emozione.
Ci impegneremo a vincere la paura, quella che si annida segreta dentro di noi e di lì ci rende deboli, vulnerabili, come uccellini implumi, esaminando i nostri stati prima che essi determino la nostra sconfitta, prendendo una coraggiosa posizione per abbattere questa tendenza.
E che dire della tristezza e dell'inclinazione melanconica? Prima che essa ci tolga tutte le forze sarà il caso di intervenire..questo ed altro impareremo, giorno per giorno, sul nostro treno...

Dove mi porterà il treno del Nirvana?

Senza saperlo già siete partiti, quando avete deciso di leggere questo post, avete abbandonato quel che stavate facendo e avete lasciato che il portello del treno si aprisse di fronte a voi e siete saliti...:
"E poi che male potrà farmi? Ma chissà dove mi porterà?"
Ma è un viaggio che non terminerà con la fine del post, perché è  appena iniziato..
A noi basta avervi fornito il biglietto ed avervi invitati a salire!

E se rimarrete con noi, stasera pregheremo per il nostro treno della trasformazione, quello che ci permetterà di camminare per le strade del mondo, brillando della luce degli Angeli....
Pace e Luce

Nessun commento:

Posta un commento