Non desidero confrontarmi con Mirina, lei ha argomenti solidi ed io solo le mie idee di fratellanza..ma ci provo e poi, amici miei, saprete che io, Luciano, ho parlato col cuore.Il lavoro lo è, per tutti: insegna a non perdersi d'animo, diventa un fratello, un amico, un confidente e la propria famiglia, il lavoro nobilita l'uomo e ci rende più sicuri di noi.
Ecco perchè l'assenza del lavoro in una società come la nostra, che si impernia nella preparazione dell'uomo non alla vita ma al lavoro stesso, per divenire in grado di provvedere alla sua famiglia comperando oggetti ritenuti a torto indispensabili.
Ti sottraggono invece quello che di importante ancora c'e': il diritto ad un posto onorevole dove vivere a contatto con la natura, ti rinchiudono in 4 mura provviste di internet e televisione, panini imbottiti di morti e patatine che potrebbero rivoltarti ...se sapessi che fine farà il tuo fegato e poi dolci, leccornie, bibite gassate, alcol. Alla soglia dei trent'anni sei l'ombra di un uomo e non ricordi neanche cosa significhi vivere davvero.
E allora..se riesci a ricordare che una volta eri un essere luminoso che non si nutriva di onde elettromagnetiche e, ma di fiori e amore, che nulla poteva essere sostituibile ad una gita con la famiglia..tutti insieme al mare, ai monti, al lago...allora se ora lo sai...potrai tarare di nuovo il tuo orologio biologico.
Non aver paura ad abbandonare l'alveare dove sei vissuto finora..spesso con lo stesso denaro puoi affittare o comperare un angolo di paradiso ed iniziare a vivere il tuo tempo.
Ogni azione allora sarà lavoro e davvero oro della tua vita.
Non avere paura, non è così difficile, come quando in Matrix, Neo scopre la sua libertà, tu sarai libero di ritrovare la Verità.
Dentro di te, fuori di te..con tutti noi.
Preghiamo stasera con Mirina sulle parole di Theilard De Chardin
"Alza la testa, Gerusalemme (Chiesa). Guarda la folla immensa di coloro che costruiscono e di coloro che cercano. Nei laboratori scientifici, nei centri di ricerca, nelle fabbriche, nei deserti, nell’enorme crogiolo sociale, li vedi, questi uomini che si affaticano? Ebbene, tutto ciò che per merito loro diviene fermento di arte, di scienza, di pensiero, tutto questo è per te. Apri dunque le braccia e il cuore; accogli come il tuo Signore Gesù, il flusso della linfa umana. E salvala poiché, senza il tuo sole, essa si disperderà follemente in rami sterili."
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