Cosa ci spinge ad imparare a contattare gli Angeli?
"Cosa sono le frequenze elevate e in che modo posso ricevere i messaggi?"
Mi chiedeva Anastasia al termine dell'ultimo incontro della Scuola degli Angeli.
Per un attimo mi sembrò strano: 3 settimane per spiegare come si manifestano gli Angeli e quale sia la loro frequenza, senza che nessuno avesse avuto la chiarezza necessaria per pronunciare una frase così diretta, se vogliamo "logica".
La mia assistita, prima di essere una bravissima madre di famiglia, con tanti compiti quotidiani, aveva fatto la promoter e mi incalzava spesso per trovare la frase più idonea da partecipare a chi le chiedesse "Perchè segui un corso dove si parla di Angeli?".
Non si accontentava della mia risposta e cioè "Non importa come e dove arriverà il messaggio, crea uno stato interiore capace di ispirarlo, il terreno ben dissodato dalle erbacce dei cattivi pensieri, dal dubbio, dalla paura e dal dissenso interiore".
La verità degli Angeli può essere percepita ma non studiata con i nostri mezzi
Infatti Anastasia ha una mente agilissima e abituata al confronto, mi mette a dura prova con le sue domande pertinenti ed intelligenti e non si accontenta di semplici risposte, vuole la Verità.
Quando ascolto questo termine sorrido e rispondo ogni qual volta quello che la mia Guida rispose a me molti anni fa: " Tu vuoi solo una verità che risponda ai tuoi parametri".
Persone piene di talento ed energia come Anastasia, rendono il mio lavoro interessante e bello, magnifico addirittura, quando ci ritroviamo a condividere un concetto, visto che è normale che tutti gli esseri umani siano diversi.
Cosa vuol dire questo?
Ognuno di noi ha un rapporto unico e privilegiato con gli Angeli
Quando iniziai a rendere noto il mio lavoro con gli Angeli , nel 1998, ero persuasa che tutti avrebbero dovuto sentire la frequenza degli Angeli al mio stesso livello, ma non era così.
Esistono livelli diversi di raffronto ed è accettabile anche un'anima che non abbia desiderio di confrontarsi con questi piani di percezione.
In realtà è tutto in ordine e va rispettato, nessuno è migliore di un altro.
Chiariamo prima di tutto che la frequenza quantica è un indice di misura della materia, applicabile quando questa diviene sottilissima e sfugge alla grossolanità dei nostri sistemi percettivi.
La frequenza degli Esseri Angelici è detta elevata perché trascende anche i parametri finora conosciuti.
Dove si trovano gli Angeli?
Essi sono al di là dei mezzi a nostra disposizione per conoscerli attraverso gli schemi compressi indotti.
Quando spiego con le parole mi sembra di essere una bambina delle elementari: infatti per comprendere queste nozioni bisogna cambiare piano concettuale e anche piano esperenziale.
Non potremo conoscere gli angeli con la logica, con il cervello e forse neanche con il tatto, anche se ci sono casi in cui è stato possibile sentirsi sfiorare dalla loro presenza amorevole e radiosa.
In questi casi sperimentiamo la loro volontà e la nostra disposizione.
Ma i livelli delle persone che li percepiscono possono essere differenziati, non sono mai fatti di persone di primo o secondo piano: questo modo di classificare è tipico della razza umana; per lo stesso motivo rimprovero dolcemente i ragazzi del corso degli Angeli, quando mi chiamano "maestra" e ribadisco che siamo tutti in cammino e che io sto imparando dagli altri, allo stesso modo che loro da me.
Non c'e' nulla nell'universo che non corrisponda ad uno scopo, anche l'Insegnamento è una forma di questo scopo: "acquisizione attraverso l'insegnamento".
Educare la percezione degli Angeli
Semmai, quello che fa un'assistente spirituale quale sono io consiste nel limitarsi ad educare la forma di ricezione del messaggio: fornisce le basi di un dialogo che sarà sempre e per sempre individuale e personale.
Ecco perché nel mio intento c'è educare il più possibile la gente a ricevere messaggi da sé.
Nel vocabolario italiano leggiamo che educazione deriva dal latino "educere" cioè "tirar fuori": è chiaro e lampante che ognuno di noi ha la capacità di dialogare con le sfere elevate e debba solo riscoprire questa sua speciale capacità.
Sintonizzazione
Quello che faccio, per mio conto, è di attivare il meccanismo e di mantenerlo in grado di rimanere sintonizzato.Questo accade sia attraverso gli incontri con gli assistiti e con la lezioni pratiche, ma sopratutto con la volontà interiore di ciascuno.
Dissentire dal proprio proposito, dire "oggi sì, perché sono di buon umore e domani no, non mi impegno perché tutto è andato storto" è tipico di un'anima che non ha raggiunto la chiarezza per accedere ai piani di coscienza più elevati.
E chi tra voi si fosse riconosciuto tra i brontoloni e i mai contenti, guidati dalla logica pessimista, confesso un segreto: i più grandi insegnanti dello Spirito erano proprio come loro.
Attenti bene: non parlo di Santi o Maestri Illuminati, quest'ultimi sono chiaramente al di sopra di qualunque considerazione.
Ma d'ora in poi, quando vi sentirete presi dal dubbio e dalla diffidenza verso la Verità dello Spirito, distonici o arrabbiati, non condannatevi, perché quella caratteristica fa parte di voi e non può essere superata che con una volontà ulteriore nella conoscenza Divina.
Santi e bambini
Ma facciamo un passo indietro.
Sapete che la maggior parte delle persone che assistettero a visioni Angeliche o Divine erano individui umili o bambini? E potete immaginare perché questo fosse possibile?
E posso parlare per esperienza personale nell'esaminare questi due fattori, perché fanno entrambe parte di me, l'attitudine alla Conoscenza e quella Istintiva ed Innata della Percezione.
Infatti c'e' una parte di me che ha appreso attraverso gli studi e si è fatta avanti nel mondo grazie alla capacità di porre le giuste domande, ma c'e' una parte di me che è ancora bambina e non è mai cresciuta abbastanza per smettere di percepire e quindi credere nelle Sublimi Presenze.
Accettare la manifestazione dell'Angelo Custode
Ma Credere è una parola forte, dirò allora che le presenze si manifestano quando sospendiamo la soglia di attenzione logica e facciamo fluire l'emozione.
Abbandonarci ad uno stato di misericordiosa delizia, significa sentire che ogni elevata manifestazione è davvero già in noi e può diventare visibile in qualunque momento.
E vi garantisco che non siamo pazzi, siamo solo in grado di usare il nostro cervello e la nostra anima in una parte della loro piena efficacia.
Gradi di manifestazione degli Angeli e loro qualità
E' solo per il nostro timore, per l'impreparazione che abbiamo a riceverla, che l'esperienza angelica spesso si palesa attraverso canali minori, segnali speciali e momenti di grande emozione.
Le cosidette coincidenze e i cledon . Quest'ultimi sono messaggi che ascoltiamo nel corso della giornata, attraverso qualunque altra fonte, che possiamo estrarre da un contesto per desumerne il messaggio, sono tali. Un esempio di questo è un dialogo alla radio di cui ascoltiamo una sola frase: essa risuonerà chiarissima al nostro sé, se saremo attenti.
Ci sono messaggi di ordine piu' complesso e sono quelli che ci raggiungono quando siamo in grado di far fluire il contatto con la Luce ad un ennesimo di potenza, con molta pratica potrete avere messaggi più precisi, canalizzando l'informazione attraverso la preghiera, la meditazione (ricordate che ogni attività svolta con attenzione profonda, diventa meditazione), come pure il channeling diretto.In effetti in questi stati di ricettività anche le onde del cervello cambiano come dimostrano molti dettagliati studi.
Il tuo Angelo si manifesterà a te
Mentre sarete nel vostro angolino di meditazione,alle 22,sintonizzatevi sulle frequenze elevate e lasciate che la Preghiera sia in voi, in noi e poi nel mondo, con tutto l'Amore degli Angeli.
Pace e Luce
"Cosa sono le frequenze elevate e in che modo posso ricevere i messaggi?"
Mi chiedeva Anastasia al termine dell'ultimo incontro della Scuola degli Angeli.
Per un attimo mi sembrò strano: 3 settimane per spiegare come si manifestano gli Angeli e quale sia la loro frequenza, senza che nessuno avesse avuto la chiarezza necessaria per pronunciare una frase così diretta, se vogliamo "logica".
La mia assistita, prima di essere una bravissima madre di famiglia, con tanti compiti quotidiani, aveva fatto la promoter e mi incalzava spesso per trovare la frase più idonea da partecipare a chi le chiedesse "Perchè segui un corso dove si parla di Angeli?".
Non si accontentava della mia risposta e cioè "Non importa come e dove arriverà il messaggio, crea uno stato interiore capace di ispirarlo, il terreno ben dissodato dalle erbacce dei cattivi pensieri, dal dubbio, dalla paura e dal dissenso interiore".
La verità degli Angeli può essere percepita ma non studiata con i nostri mezzi
Infatti Anastasia ha una mente agilissima e abituata al confronto, mi mette a dura prova con le sue domande pertinenti ed intelligenti e non si accontenta di semplici risposte, vuole la Verità.
Quando ascolto questo termine sorrido e rispondo ogni qual volta quello che la mia Guida rispose a me molti anni fa: " Tu vuoi solo una verità che risponda ai tuoi parametri".
Persone piene di talento ed energia come Anastasia, rendono il mio lavoro interessante e bello, magnifico addirittura, quando ci ritroviamo a condividere un concetto, visto che è normale che tutti gli esseri umani siano diversi.
Cosa vuol dire questo?
Ognuno di noi ha un rapporto unico e privilegiato con gli Angeli
Quando iniziai a rendere noto il mio lavoro con gli Angeli , nel 1998, ero persuasa che tutti avrebbero dovuto sentire la frequenza degli Angeli al mio stesso livello, ma non era così.
Esistono livelli diversi di raffronto ed è accettabile anche un'anima che non abbia desiderio di confrontarsi con questi piani di percezione.
In realtà è tutto in ordine e va rispettato, nessuno è migliore di un altro.
Chiariamo prima di tutto che la frequenza quantica è un indice di misura della materia, applicabile quando questa diviene sottilissima e sfugge alla grossolanità dei nostri sistemi percettivi.
La frequenza degli Esseri Angelici è detta elevata perché trascende anche i parametri finora conosciuti.
Dove si trovano gli Angeli?
Essi sono al di là dei mezzi a nostra disposizione per conoscerli attraverso gli schemi compressi indotti.
Quando spiego con le parole mi sembra di essere una bambina delle elementari: infatti per comprendere queste nozioni bisogna cambiare piano concettuale e anche piano esperenziale.
Non potremo conoscere gli angeli con la logica, con il cervello e forse neanche con il tatto, anche se ci sono casi in cui è stato possibile sentirsi sfiorare dalla loro presenza amorevole e radiosa.
In questi casi sperimentiamo la loro volontà e la nostra disposizione.
Ma i livelli delle persone che li percepiscono possono essere differenziati, non sono mai fatti di persone di primo o secondo piano: questo modo di classificare è tipico della razza umana; per lo stesso motivo rimprovero dolcemente i ragazzi del corso degli Angeli, quando mi chiamano "maestra" e ribadisco che siamo tutti in cammino e che io sto imparando dagli altri, allo stesso modo che loro da me.
Non c'e' nulla nell'universo che non corrisponda ad uno scopo, anche l'Insegnamento è una forma di questo scopo: "acquisizione attraverso l'insegnamento".
Educare la percezione degli Angeli
Semmai, quello che fa un'assistente spirituale quale sono io consiste nel limitarsi ad educare la forma di ricezione del messaggio: fornisce le basi di un dialogo che sarà sempre e per sempre individuale e personale.
Ecco perché nel mio intento c'è educare il più possibile la gente a ricevere messaggi da sé.
Nel vocabolario italiano leggiamo che educazione deriva dal latino "educere" cioè "tirar fuori": è chiaro e lampante che ognuno di noi ha la capacità di dialogare con le sfere elevate e debba solo riscoprire questa sua speciale capacità.
Sintonizzazione
Quello che faccio, per mio conto, è di attivare il meccanismo e di mantenerlo in grado di rimanere sintonizzato.Questo accade sia attraverso gli incontri con gli assistiti e con la lezioni pratiche, ma sopratutto con la volontà interiore di ciascuno.
Dissentire dal proprio proposito, dire "oggi sì, perché sono di buon umore e domani no, non mi impegno perché tutto è andato storto" è tipico di un'anima che non ha raggiunto la chiarezza per accedere ai piani di coscienza più elevati.
E chi tra voi si fosse riconosciuto tra i brontoloni e i mai contenti, guidati dalla logica pessimista, confesso un segreto: i più grandi insegnanti dello Spirito erano proprio come loro.
Attenti bene: non parlo di Santi o Maestri Illuminati, quest'ultimi sono chiaramente al di sopra di qualunque considerazione.
Ma d'ora in poi, quando vi sentirete presi dal dubbio e dalla diffidenza verso la Verità dello Spirito, distonici o arrabbiati, non condannatevi, perché quella caratteristica fa parte di voi e non può essere superata che con una volontà ulteriore nella conoscenza Divina.
Santi e bambini
Ma facciamo un passo indietro.
Sapete che la maggior parte delle persone che assistettero a visioni Angeliche o Divine erano individui umili o bambini? E potete immaginare perché questo fosse possibile?
E posso parlare per esperienza personale nell'esaminare questi due fattori, perché fanno entrambe parte di me, l'attitudine alla Conoscenza e quella Istintiva ed Innata della Percezione.
Infatti c'e' una parte di me che ha appreso attraverso gli studi e si è fatta avanti nel mondo grazie alla capacità di porre le giuste domande, ma c'e' una parte di me che è ancora bambina e non è mai cresciuta abbastanza per smettere di percepire e quindi credere nelle Sublimi Presenze.
Accettare la manifestazione dell'Angelo Custode
Ma Credere è una parola forte, dirò allora che le presenze si manifestano quando sospendiamo la soglia di attenzione logica e facciamo fluire l'emozione.
Abbandonarci ad uno stato di misericordiosa delizia, significa sentire che ogni elevata manifestazione è davvero già in noi e può diventare visibile in qualunque momento.
E vi garantisco che non siamo pazzi, siamo solo in grado di usare il nostro cervello e la nostra anima in una parte della loro piena efficacia.
Gradi di manifestazione degli Angeli e loro qualità
E' solo per il nostro timore, per l'impreparazione che abbiamo a riceverla, che l'esperienza angelica spesso si palesa attraverso canali minori, segnali speciali e momenti di grande emozione.
Le cosidette coincidenze e i cledon . Quest'ultimi sono messaggi che ascoltiamo nel corso della giornata, attraverso qualunque altra fonte, che possiamo estrarre da un contesto per desumerne il messaggio, sono tali. Un esempio di questo è un dialogo alla radio di cui ascoltiamo una sola frase: essa risuonerà chiarissima al nostro sé, se saremo attenti.
Ci sono messaggi di ordine piu' complesso e sono quelli che ci raggiungono quando siamo in grado di far fluire il contatto con la Luce ad un ennesimo di potenza, con molta pratica potrete avere messaggi più precisi, canalizzando l'informazione attraverso la preghiera, la meditazione (ricordate che ogni attività svolta con attenzione profonda, diventa meditazione), come pure il channeling diretto.In effetti in questi stati di ricettività anche le onde del cervello cambiano come dimostrano molti dettagliati studi.
Il tuo Angelo si manifesterà a te
Ora che avete un piccolo passepartout, potete iniziare ad aprire la porta del vostro cuore, non perdete tempo, potete iniziare anche ora e dal prossimo venerdì potrete unirvi a tutti noi del blog degli Angeli.
Mentre sarete nel vostro angolino di meditazione,alle 22,sintonizzatevi sulle frequenze elevate e lasciate che la Preghiera sia in voi, in noi e poi nel mondo, con tutto l'Amore degli Angeli.
Pace e Luce
Cara Mirina, questo bellissimo racconto su come vedere gli Angeli é arrivato al momento giusto, come sempre grazie di assistermi anche adesso, grazie che posso contare su di te! Ti contatto presto, prendo un appuntamento...ti devo parlare assolutamente di una cosa...
RispondiEliminaCara Michela,conosco il tuo cuore e so che potresti sollevare le montagne..se solo volessi..grazie per essere stata con noi!Pace e Luce
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