venerdì 6 giugno 2014

L'età dell'oro

Sei giunto dove volevi?

Qual'e' l'età di cui hai più ricordi felici? E se potessi guardarti dentro, quali sono le immagini che vorresti rivivere nella tua vita attuale?
Troppo spesso conduciamo una vita insensibile a ricordi e speranze, procediamo come automi lungo il cammino che ci siamo scelti, spesso incapaci di capire che la vita può e deve essere vissuta come un grande opportunità e quindi considerare il cambiamento come via d'uscita e non di catastrofe.
Per essere opportuna, la vita, deve essere confacente ai nostri desideri, svolgersi in un'atmosfera serena, armoniosa e dovrebbe essere sempre condotta nel decoro, mentre lo sfarzo dovrebbe essere limitato al consentire alla natura di esprimersi intorno a noi con maggiore libertà.
Se non stai vivendo così, non puoi essere davvero felice e devi avere il coraggio di cambiare, prima che sia la vita a cambiare te.

Conquistare la condizione essenziale

Purtroppo le immagini condizionanti che vengono offerte dal balcone più frequentato del mondo (la televisione) ed ora anche da alcuni canali tematici sul web, tendono ad inculcare delle specifiche condizioni irrinunciabili di pseudo-benessere, togliendoci la forza di capire che dovremmo prenderci cura di noi stessi, privilegiando alcune essenzialità.
Una di queste è la ragionevole opportunità di avere un poco di tempo da dedicare alla famiglia ed ai figli, un poco di tempo da dedicare a noi stessi ed alla nostra interiorità, per garantirci la possibilità di vedere nella vita tutta e nelle nostre azioni quotidiane, quel sacro intento che ci gratifica e ci fa chiudere gli occhi serenamente alla sera.

La china dei disastri è interminabile se non cambiamo strada

Ma se ci troviamo lungo un pendio scosceso, trascinati da avvenimenti e fatti che non corrispondono più al nostro sentire e magari stiamo correndo ansanti,  rischiando di inciampare, tra un mutuo e un licenziamento, un abbandono o una delusione..cosa fare?
Può sorgere spontanea la domanda: "Se è vero che ho causato io questi avvenimenti, con i miei stati mentali..le cose potranno solo peggiorare o c'e' davvero modo di uscirne?"
Il fatto è che ci hanno insegnato a vivere come automi e né la scuola, né l'apprendimento libresco spesso è in grado di determinare in che modo usare il potere della mente.
Ci hanno insegnato a tenere in mano una penna, a mangiare con le posate, a far di conto, a portare la macchina e a "tenerci a galla", comperando da mangiare, lavorando e svagandoci un po..ma ora sappiamo bene che non è tutto qui!

Il primo passo: analizzare il proprio comportamento

Ma se il paragone regge, potremmo pensare che anche in quei frangenti in cui  siamo stati inetti e ci siamo comportati in modo inadeguato, abbiamo avuto bisogno del tempo per  imparare.
Perché allora, quando cerco di spiegare come usare la mente, una gran parte di persone mi dice :
"Sì, lo so bene come si fa..ma....".
Credo che occorra fare una precisazione: chi vi parla non ha affatto una capacità superiore: è una persona come voi che ha sofferto e cerca di fare il meglio ogni giorno. Oggi posso dire di apprezzare la vita nel suo divenire e di apprendere ogni giorno dal mio cammino, ma mi sono dibattuta nell'incertezza sin da bambina, scegliendo di analizzare e di capire un poco alla volta dalle occasioni che mi si presentavano.
Ma nel farlo dobbiamo rimanere umili e attenti: in grado di cogliere i suggerimenti della vita e praticarli con coscienza e al momento giusto.

Abbandonare luoghi comuni e convinzioni obsolete

Il fatto che leggiate questo brano non è senz'altro casuale.
Sono certa che il blog degli Angeli sia veramente ispirato, al di là delle mie modestissime capacità.
Per questo coloro i quali si mettono in marcia con noi, sanno che dovranno abbandonare molte delle loro convinzioni.
Molti non vogliono farlo e così dicono "Sì,sì... so come si fa.." e rinunciano a seguire la sola strada che li porterebbe lontani da una vita vissuta nell'inconsapevolezza, schiavi delle emozioni e delle ovvietà.
Dunque l'età dell'oro è proprio ora, non appartiene al passato e non sarà nel futuro: ora è giunto il momento di cambiare e se lo farai leggendo questo blog o cercando la Verità altrove, sarà comunque il momento giusto per divenire te stesso/a.
Accadrà con i tempi giusti, sempre.
Ogni percorso è rispettabile, per  questo non ci si deve indurre a giudicare, ma sempre a confortare in tutti i modi e sostenere, auspicando per quell'anima  il giusto sostegno.
Preghiamo infatti stasera per essere in grado di far bene, di sostenere e di promuovere la gioia nei cuori, di assistere i compagni di cammino,
come pure quelli che volgono lo sguardo altrove; vi lascio con un abbraccio affettuoso a tutti voi che avete la bontà di leggermi e vi aspetto alle 22, in Pace e Luce.

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