giovedì 31 gennaio 2013

C'e' una seconda opportunità nella vita?

Lettera di un'assistita

Cara Mirina,
ti scrivo perché ho bisogno di confrontarmi con te e ammettere il mio fallimento, ma veniamo per gradi alla mia storia.
Ti scrissi 14 mesi fa per una gravissima faccenda capitata alla mia famiglia e per la sparizione del mio ragazzo.

Il primo contatto con te mi aveva fatta stare meglio

Inutile dirti la mia felicità di averti conosciuta e subito mi sono sentita meglio e più forte come mai prima nella mia vita.
Credevo di avere trovato sia un'amica e una consigliera il tuo Spirito di grande splendore mi illuminava sempre.
Poi il tempo passava e dopo un iniziale successo cominciai a sentirmi insofferente non seguivo bene la meditazione e avevo un gran nervoso a fior di pelle, la mia mente mi diceva "hai sbagliato persona, sono solo fandonie,gli Angeli guardano altrove, tu sei sola e sfortunata" e questo mi faceva star male e mi sentivo rifiutata da Dio.

Ho scelto di seguire il mio impulso abbandonando gli Angeli

Così ti dissi che non me la sentivo di continuare e decidevo di lasciare tutto e andarmene negli States, dove già viveva mia sorella più piccola.
Tu fosti gentile e comprensiva come sempre e quando ti chiesi un consiglio sulla mia decisione, mi dicesti: Sei sicura che sia questo quello che vuoi?
Io dissi sì, che ero sicura, che non ce la facevo a vedere Stefano girare con un'altra e che la mia famiglia aveva perduto tutto e non c'era spazio per me in Italia...
Non nego che pensai a lungo al significato delle tue parole e poi mi mancavi da morire, perchè nei 3 mesi che ci eravamo sentite mi ero abituata a sentirti spesso e ora ero sola e abbandonata.
Tu mi avevi spiegato quello che avevo capito solo a distanza: che mi aiutavi a stare in piedi, sentivo che mi "prestavi" la tua favolosa energia senza pensare a te stessa e mi indirizzavi sul percorso giusto, mentre io non ricordavo più neanche quello che volevo veramente: quando vedevo qualche film romantico mi sentivo stringere il cuore perché pensavo che tutta la mia felicità era finita per sempre.

Fosti dura con me e io me la presi a male

Mi avevi parlato delle possibilità di sperimentare diversi finali nella stessa situazione ma allora non capivo e ti dico la verità mi sembrava pure difficile da capire.
Non mi impegnavo e tu eri stata dura con me, solo dopo capii che era il tuo modo di amarmi e di volere la mia felicità nonostante io mi impegnassi a stare peggio.
Così sono partita davvero arrabbiata con me e con il mondo e pure con te cara Mirina e prima di farlo ho firmato la rinuncia alla società di famiglia e poi ho scritto una lettera al mio ex dicendogli che partivo per sempre perché avevo trovato l'uomo della mia vita in California.

Anche se eravamo lontane tu c'eri sempre nel mio cuore

Ma di tanto in tanto ti scrivevo e tu c'eri sempre,oltre che nel mio cuore, rispettosa delle mie scelte e del mio cammino.
Mentre cercavo di inserirmi nel nuovo paese ebbi però in una profonda depressione che mi fece sprofondare.
Non so dirti cosa feci perché mi fa orrore e mi vergogno.
Decidi tu se sono stata davvero pazza.
(.......................................................................................)
Quando all'improvviso seppi dalla mia famiglia che il mio ex aveva tentato il suicidio: la sua nuova fiamma l'aveva lasciato e lui mi aveva cercata, ma la mia famiglia era stata durissima e lui era diventato l'ombra di se stesso: sparita la sicurezza e la sua arroganza, mi aveva cercata.
Io chiaramente non ne sapevo niente, ma non so se avrei avuto la forza di parlargli.
In quel periodo la mia famiglia aveva rifinanziato l'attività e stava migliorando molto faticosamente, fino a delle nuove possibilità positive che si stanno ora verificando.
Io ero lontana, abbattuta, triste e per di più avevo preso a litigare sempre con la mia sorella che mi ospitava.
Decisi allora di tornare in Italia mio malgrado vinta.
A casa seppi altri particolari e mi feci coraggio per far visita al mio ex.

E quello che avevo lasciato indietro è riemerso

Era distrutto, ma quando mi aveva vista era stato illuminato sul viso da qualche cosa e disse che rivedermi l'aveva fatto stare meglio.
Io presi a visitarlo più spesso e aiutando lui , aiutai me stessa.
Ora abbiamo scoperto di amarci ancora e quando ha veduto la sua fiamma (quella per cui mi aveva lasciata)si è comportato con freddezza che quasi mi è sembrato cattivo da parte sua.
Mi assicura che quello che è accaduto gli ha aperto gli occhi.
Intanto mio padre sta facendo carte false per farmi riprendere a lavorare in società.

Perché ho dovuto vivere la sofferenza?

Il mese prossimo decideremo di provare ad andare a convivere e a me sembra di vivere un bel sogno..
E mi chiedo...: perché ho avuto bisogno di tutta quella sofferenza?
E lo chiedo a te Mirina,sebbene  non ti abbia ascoltata a suo tempo e ti domando se c'e' ancora posto per me nella preghiera e se puoi reinserirmi nella meditazione: non voglio più perdere tutte le cose belle che ho nella vita ed è per questo che ti dico che ho fallito in passato ma non voglio più fallire adesso.
Vorrei anche che pubblicassi la mia lettera e spero che tutti quelli che stanno male e stanno soffrendo capiscano che c'è sempre un'alternativa alla sofferenza.
Scusa gli errori e la lunghezza della lettera e anche che sono stata sciocca e offensiva
la tua affezionatissima 
Giulia

Risposta di Mirina

Cara Giulia,
non ho mai pensato che tu fossi sciocca o offensiva, sapevo benissimo che stavi soffrendo e che le tue reazioni erano dettate dal dolore.

Ti ringrazio delle parole belle che mi riservi, ma come dico a tutti, sono una persona normale, solo con tanto desiderio che tutti vivano felici, a volte è possibile, talaltre  no...

A volte non riesco a trattenervi sull'orlo del baratro e sono costretta a lasciarvi andare: anche io soffro allora, perché so benissimo che ci sarebbe stata stata un'altra possibilità di una vita felice, ma devo farmi forza e rispettare quello che avete scelto di intraprendere.
Le ragioni di questo sono tantissime, una di queste, che ho imparato sulla mia pelle, è che le lezioni più importanti si imparano nel dolore.
Sembra che noi esseri umani non se ne possa fare a meno.

Ma ora tu sei di fronte ad una nuova aspettativa, il tuo destino ti ha attesa, perciò non esitare e ricorda sopratutto ora di dimenticare i dubbi e le paure, di lasciarti vivere con intenzione e fiducia, impegnandoti ogni giorno a realizzare la tua vita in 
Pace e Luce.
Ci riuscirai, parola degli Angeli!



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