venerdì 26 luglio 2013

Guarire si può! La preghiera del venerdì

Una lettrice ci scrive:

Cara Mirina, sto assistendo mia madre da diversi anni in una lunga malattia, a volte sono accorata, perché anche io non sto molto bene e volevo chiederti cosa pensassi di tutto questo che sto affrontando e del tema della malattia.....ti ringrazio di cuore per le parole che vorrai dedicarmi.
Stefania

Risposta di Mirina

Cara Stefania, l'ambito di questo blog è lo spirito e non vorrei prendere parte a discorsi sulla salute e su come ripristinarla, posso solo confortarti con la mia comprensione e se vorrai, potrò condurti in un piccolo viaggio nella mia esperienza di volontaria negli ospedali a contatto con tanti sofferenti.

Vi sono più cose in cielo e in terra ignote all'uomo...

A questo proposito sappi  che la forza vitale trascende ogni acquisizione e che tutto è possibile sempre, in ogni momento: il miracolo è proprio questo.

E' vero che stiamo vivendo una nuova era e potrei dire, parafrasando Shakespeare: "Vi sono più cose in cielo e in terra ignote all'uomo"...ecco perché spesso mi chiedo a che livello possiamo cambiare e scendere in profondità in noi stessi, per aumentare le forze di guarigione della nostra anima, per migliorare lo stato di salute, per infondere nuova linfa a questa macchina che è il nostro corpo, tabernacolo dello spirito...

Ogni organo del corpo umano ha la propria percentuale di vibrazioni energetiche cosmiche, ossia un'interazione profonda con l'estensione del moto esterno

Consideriamo innanzitutto che l'intero universo è composto da un numero infinito di vibrazioni, si tratta in effetti di lunghezze d'onda, fili di un tessuto sostanziale che forma in quantità condensata la materia.
Quindi cerchiamo di comprendere meglio: le vibrazioni sono quindi il moto periodico di particelle, un mezzo elastico che consente il moto appunto, rispetto alla posizione iniziale di perfetto equilibrio.

In diretta comunicazione con l'universo

Queste vibrazioni sono dette energetiche cioè capaci di eseguire un lavoro, perchè l'energia è la reale esistenza della forma....quindi affermeremo che le vibrazioni sono l'energia o causano l'energia.

Ora pensate che ogni organo del corpo umano ha la propria percentuale di vibrazioni energetiche cosmiche, ossia un'interazione profonda con l'estensione del moto esterno.

Nei miei studi sull'olismo questo concetto mi ha disvelato efficacemente come noi esseri viventi si sia in diretta comunicazione con l'universo.
E se è vero questo, pensate a come si sia "contaminati" da qualunque altra sostanza vibratoria a noi più vicina.
Risuoniamo all'unisono con le notizie del telegiornale, con la vicina pettegola, con l'albagia di taluni....ma anche con le parole d'amore, con la serena comprensione, con la forza determinata al bene.

Liberiamoci da tutti i cascami vecchi del passato

Qualunque di queste vicissitudini produce un diverso moto vibratorio e quindi un sistema diagnostico completo dovrebbe considerare l'individuo all'interno del suo mondo e non avulso da esso("il mio braccio è ammalato" è un'asserzione incongrua: se è ammalato il braccio, lo è il resto del sistema e le cause soggiacenti sono immediatamente pertinenti allo  stile di vita della "macchina corporea").

Siamo troppo abituati alla colpa ed al martirio e ci sentiamo marchiati dalla malattia come da una punizione divina, rassegnandoci a curarla con i farmaci, senza darci pensiero di agire contemporaneamente sulla sfera psichica e ambientale.
Abbandoniamo subito le cattive abitudini, ma anche i cattivi pensieri, i giudizi verso gli altri e verso noi stessi sono pericolosi boomerang.

La meditazione intesa come purificazione dello spirito

Una delle prime prescrizioni di Ippocrate ai suoi malati gravi era il trasferimento su di un'isola lontano dalle circostanze abituali. Aveva scoperto che ogni malattia era provocata da una serie ben distinta di fattori concomitanti.
Certo, se fossimo capaci di essere completamente avulsi dai meccanismi causalistici, potremmo ritirarci nella meditazione dei santi e guarire il nostro corpo fisico, ma finché questo non sarà possibile, dovremmo attenerci alle conoscenze in nostro possesso.
E' comunque indicato un trattamento che includa metodi fisici e metafisici, che rigeneri in profondo il nostro approccio alla vita, arricchendolo di nuove istanze.
La malattia deve essere sempre intesa come un'occasione per riscoprire noi stessi, un invito a guardarci più in profondità, per migliorare ed elevarci,.
Il valore di una vera terapia spirituale, che dovrebbe sempre affiancare quella medica, dovrebbe tener conto di una serie di fattori come le variazioni del campo aurico umano e le sue implicazioni nella psicodinamica.

La malattia è un dono per migliorarci e guarire l'anima

Sopratutto, invece di partire da una posizione critica, occorrerebbe considerare l'insieme delle esperienze soggettive e delle conoscenze oggettive per ideare un metodo di espansione della coscienza oltre le semplici connessioni ordinarie.

E dunque non dobbiamo allarmarci di fronte alla malattia, mai sentirci inermi, ma grati della possibilità salvifica che ci offre, sia  nel corpo, con la ricerca di una salute rinnovata, ma anche nello spirito, grazie  alle profonde istanze di autoanalisi che dovrebbe innescare.
Infine, chi non crede alla morte dello spirito, sa che siamo qui per sperimentare cambiamenti, attraverso i quali elevare la nostra comprensione per  ancorarci all'unica Verità.

Facciamo questo stasera, unendoci in preghiera alle 22: preghiamo per chi sta male, nel corpo  e nello spirito, diamo sostanza alla nostra preghiera, infondendole amore e compassione, immaginiamola come la spada di San Giorgio che sconfigge la paura e la debolezza, portando nuova forza ed innescando nuovi processi alchemici di guarigione e di serenità per noi, per i nostri cari e per chiunque ne abbisogni.
Pace e Luce

3 commenti:

  1. Ciao Mirina, grazie per questa bella preghiera, aspetto con ansia domani per unirmi a voi, su cosa pregheremo?

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  2. Ciao amico del blog, la preghiera di oggi riguarderà l'azione cattolica dei francescani...Pace e Luce

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  3. Pregheremo ancora per i malati?Questo post mi ha fatto tanto del bene.

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