venerdì 2 maggio 2014

Il dono più prezioso

Oltre i limiti del corpo


Quale differenza esiste tra noi e Dio? Dovremmo ricordare sempre che siamo indistintamente  suoi figli, a tutti i livelli: colui che opera male ed il pio, lo stolto ed il profeta, l'animale e l'uomo...tutti accomunati da una sola vera realtà: l'anima individuale, parte dell'anima universale. 
Attorno agli esseri viventi si estende il creato, manifestazione della Volontà Suprema che tutto comprende, rendendo possibile l'esperienza a ogni creatura vivente, ad ogni filo d'erba...ogni esperienza è frutto dell'interazione delle forze che chiamiamo del bene e quelle del male, che altro non sono che il susseguirsi degli opposti instabili di questa esperienza senziente.


Sei partito da un porto sicuro o da uno scoglio malfermo?

Con la fede ci ergeremo sopra ogni oscurità
Al di là di essa si estende l'oceano delle possibilità che può essere attraversato a bordo di una solida imbarcazione, partendo da un porto sicuro (quello di una famiglia sana e felice, con una buona educazione e un buon tenore di vita) o da uno scoglio malfermo (un luogo triste e povero, orfano tra gli orfani e rejetto), ma tutti indistintamente possono raggiungere la destinazione magnifica, quella del superamento delle ovvietà della natura materiale, mentre la morte, come suggeriscono i miei Angeli : 
"è solo un ondeggiare rapido di ali d'uccelli in volo". 
Non deve spaventarci, ne intimorirci, mentre dobbiamo avere timore di sprecare la nostra esistenza in vane occupazioni.

Saper offrire a Dio ogni emozione 

Tutto ciò che viene fatto per amore del prossimo e di Dio, diviene sacro e qualunque occupazione apparirà come preghiera ed ispirazione per una vita piena e gioiosa.
Non dimenticate di offrire a Dio anche la vostra sofferenza ed il vostro errore: consci non solo del perdono, ma dell'aiuto a migliorarci sempre, ogni minuto.
Quando diverremo stabili nella coscienza di Dio, la continua oscillazione materiale verso gli opposti poli non ci toccherà più e potremo creare a nostro piacimento una realtà solida e soddisfacente.
Altrimenti albergheremo costantemente nella rinuncia, nella instabilità, nel vano rincorrere delle mete impossibili: poniamoci di fronte ad obiettivi concreti, stabiliamo le nostre mete con un ordine di traguardo regolare, perseguendo con impegno il nostro fine, animati da amore e serenità, indifferenti alle diverse luci che incontriamo: distendiamo le nostre vele e il vento ci sospingerà.

Controllare gli istinti ciechi e il demone dell'impazienza

Nel far questo ognuno di noi dovrà apprendere ad essere parco e moderare l'istinto dissennato di rincorsa ad ogni piacere: ordinare la propria vita secondo un'educazione all'armonia, significa rispettare ogni forma vivente e noi stessi, anche nel corpo che ci è stato dato, non soggiacendo ad istinti di autodistruzione sconsiderata.
Lo è il bere e il mangiare senza criterio, l'abusare delle nostre forze introducendo veleni, come pure non controllare lo stato dei nostri pensieri soggiacendo ad ogni impulso e ad ogni spinta demolitrice.
Altro dicasi dell'impazienza che affligge gli individui migliori che si aspettano di ricevere immediata gratificazione dopo una sessione di preghiera, che vogliono vedere subito soddisfatte le loro ambizioni senza dover attendere.
Sappiate, a questo proposito, che le vostre ambizioni saranno soddisfatte solo quando non attireranno il vostro interesse angosciato.

Confidare negli Angeli significa smettere di preoccuparci

Siate quindi animati e sorridenti, coltivando il disinteresse e l'abitudine a chiedere aiuto agli Angeli, confidando in Loro, senza preoccuparvi più.
Lavoriamo alacremente e nella gioia, costruiamo i nostri castelli d'aria (perché di questo sono fatte le cose materiali che crediamo di possedere...), ma non dimentichiamo di aiutare i nostri fratelli, porgendo una mano ed un conforto a tutti coloro che lo necessitino, un sorriso e una speranza. 
A differenza della materialità, l'origine di ogni beatitudine proviene dall'amore disinteressato.

Educazione materiale e spirituale

La differenza fondamentale tra noi e Dio Onnisciente e Onnipresente è che noi siamo fatti di anima e corpo, mentre il Signore Supremo è puro Spirito: la Bibbia afferma: "Polvere sei e polvere tornerai". 
E' quando ci sembra di doverci arrendere, che appare il Sole Divino
Ma noi non siamo polvere, lo è il corpo,ma non  il nostro spirito: perciò noi siamo destinati a tornare alla Sorgente di ogni Luce: far parte di Essa è la nostra vera natura fondamentale.

Questa è la vera educazione materiale e spirituale: andare alla ricerca della Causa tra tutte le Cause, stabilirci nella coscienza di Dio ed acquisire il coraggio sfavillante e l'onestà che ci difende da ogni male.

Per questo pregheremo stasera alle 22 :  perché si possa oltrepassare l'angusto pertugio delle ovvie consuetudini, per risvegliarci nella Vera Coscienza, nel reale dominio della materia, che non è dissoluta sperequazione, ma intelligente e saggia cooperazione.
Pace e Luce



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