venerdì 2 maggio 2014

La chiave spirituale della crescita interiore

La paura si dissolve alla Luce della consapevolezza

Le discussioni sulla via da intraprendere per approfondire il nostro desiderio di miglioramento personale sono diffuse ai nostri giorni e toccano disparati argomenti e culture differenti, rifugiandosi nell'ampia dimensione delle religioni orientali, che hanno contribuito a restituire un ruolo di centralità al meditante.
La centratura del cuore corrisponde alla capacità di allineare
 il nostro desiderio al desiderio universale
Ma come soleva ripetere uno dei miei maestri (sacerdote di grande acume, rimasto noto per il suo tentativo di mediare un piano dialettico di coesistenza tra le religioni):
" Per sorridere alla Paura, bisogna avere una coscienza risvegliata"

Al di là del bene e del male

Ecco perché il primo passo consiste unicamente nel porsi in modo sincero e diretto di fronte al nostro "Io".
E chiedersi : "A cosa tengo veramente?"
E poi: "Cos'è che voglio?"
Essere sinceri, nel bene e nel male, ci sarà di conforto.
Molti mi confessano di tenere al rapporto amoroso o a condurre una vita agiata e taluni  lo affermano come se si sentissero colpevoli, come se dovessero giustificarsi.
Niente di più sbagliato, rispondo sempre loro: tutto quello che dobbiamo fare è solo essere coerenti.
Nel cercare di raggiungere una certa prosperità sulla terra non c'e' nulla di sbagliato, nel momento giusto, se è così che deve essere, si manifesteranno delle forze che ci indirizzeranno verso la direzione opportuna.

Essere duttili e disposti a cambiare

Questo significa che seppure avrete perseguito virtù e conoscenza, forse un giorno dovrete imparare a guardare il lato materiale della vita e rimboccarvi le maniche, altri che hanno vissuto in modo irresponsabile potranno apparirvi più fortunati di voi, talaltri imboccheranno strade diverse dal loro credo abituale.
La verità è che la FORZA MOTRICE del mondo è aliena dalla stagnazione e qualsiasi posizione vetusta tende ad essere modificata.
Ecco perché dobbiamo apprendere la coerenza essenziale nel discernere tra la legge morale e quella opportunistica e risiedere saldamente nella Verità della prima.

Decidiamo da che parte stare

Questo significa applicarci e lavorare alacremente per noi e per gli altri, capire che da un proposito altruistico si diramano tendenze salutistiche e gloriose.
Ogni volta che scegliamo cosa fare o dove andare si integra una nuova speranza di stabilità nel cuore.
Abbiate quindi fede: decidete da quale parte stare, immedesimatevi nella vostra più alta Personalità e non lasciatevi distrarre dalle intemperie della vita, ne dalle sue lusinghe.
 E come ricordava Kipling: " Allora sarai un Uomo, figlio mio".
Pace e Luce

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