venerdì 5 dicembre 2014

La porta del sogno

L'arte di sognare

Nella Bibbia gli ebrei consideravano il sogno come la diretta manifestazione della volontà di Dio e un esempio famoso è il sogno del faraone nella Bibbia.
 Dunque il sogno è il mezzo con cui Dio comunicava con i Profeti? O rappresenta un vituperio, come l'anticamera della magia? Il sogno è illusione? Il sogno è una porta aperta sul tuo inconscio?


Durante i secoli l'arte di sognare, come la definiva Carlos Castaneda nei suoi libri a contenuto sciamanico, è sempre apparsa con caratteristiche diverse: derisa in epoca illuminista è tornata ad assumere caratteristiche affascinanti col rifiorire dell'epoca romantica, abiurata per taluni, ma esaltata dalla psicoanalisi, ha sempre destato in noi stupore e meraviglia dall'antichità più remota.
Quello che la mente è capace di costruire in un attimo di lucida follia, può apparire nel contesto mnestico: pianeti sconfinati, desideri inespressi e quello che più affascina, puo' aprire la porta alle suggestive ipotesi precognitive del sogno.

Santi e  cari defunti scelgono il sogno come canale di comunicazione

E' indubbio che una sorta di vademecum della realtà sia sempre stato utile in tutte le epoche: per capire, argomentare, dare un senso a quella quotidianità e a quel futuro, che a volte appariva criptico e pieno di incognite.
Il sogno alza il velo dell'inconoscibile, fa apparire vestigia di santi e cari defunti a soccorrerci nel dubbio e manteneva attorno a se la patina dell'irrealtà, sopratutto nei confronti di coloro che se ne facevano beffa.
Cosa dirne oggi, se non che il sogno è un po' di tutto quel che si è detto?
Non credo sia giusto indicare tutto il materiale riferibile all'argomento "sognare", come fosse un parte di una sola categoria interpretativa.

Il sogno precognitivo

Può esservi il sogno influenzato dagli episodi che abbiamo vissuto, il sogno che travalica l'inconscio per portare alla luce contenuti più profondi, ma può trattarsi anche di un sogno assolutamente svincolato dai contesti ed essere in grado di anticipare gli eventi.
La Cristianità non desidera affatto riferirsi al sogno come ad un veicolo di intercessione tra Dio e l'anima, come demonizza tutte le forme di precognizione già condannate nella Bibbia.


Il sogno sfugge al controllo della mente e si insinua nelle pieghe delle realtà parallele oniriche o fisiche e oltre non c'e' dato d'indagare.
I miei Angeli indicano spesso delle dimensioni parallele, come quelle che mi mostrarono da bambina, facendomi partecipe di come l'esito della mia azione poteva offrirsi in modi differenti, in ciascuna di quelle centinaia di milioni di realtà.


Ed io, silenziosamente, custodivo un segreto che avrebbe messo in allarme nonne e volonterose bambinaie...

Il regalo postumo del sacerdote

Ebbene, anche il sogno ha questa peculiarità, questa inaspettata possibilità di poter rappresentare una strutturazione probabile della realtà che andremo a vivere, in modo da prepararci a ciò che accadrà.
E' facile sospettare la telepatia, ma a volte gli episodi sono così vividi da destare anche altri interrogativi.

Un episodio saliente fu quello che mi raccontò una cara utente, avvenuto a poca distanza dalla morte del suo caro padre confessore per una grave malattia; ebbene: la notte precedente al suo funerale, costui le si presentò in sogno, vestito con l'abito talare con cui era stato deposto nella bara e l'ammonì di badare bene ad evitare alcune abitudini che lei aveva confessato come irrinunciabili, ma sopratutto le disse che  nella sacrestia della chiesa c'era una piccola busta per lei che l'avrebbe aiutata a resistere alle tentazioni.
Dapprima non disse nulla e pensò di essere stata influenzata dalla triste vicenda, ma le notti successive il sacerdote le si ripresentava in sogno e le disse persino di essersi recato da altri parrocchiani, per un ultimo saluto e che lei doveva sbrigarsi se voleva trovare quello che lui le aveva lasciato.
Un po sconcertata e certa di fare una figuraccia, si incamminò di buon mattino verso la chiesa e nella sacrestia trovò il nuovo parroco alle prese con gli oggetti del sacerdote defunto che assieme alla perpetua stavano riordinando tutti i suoi oggetti personali.
Il sacerdote non si mostrò per nulla stupito delle richieste della giovane e disse che in effetti altre persone si erano presentate come lei a ritirare un oggetto.
In particolare si trattava di immagini venerate e reliquie contenute in buste con il nome di battesimo del destinatario scritto a matita.



Fu così che la mia assistita ebbe la sua busta, dove  trovò un rosario ed un piccolo cartoncino su cui era scritto: "Recitare una volta al giorno".
La gioia della ragazza fu incontenibile: abbracciò persino il prete e la perpetua e da quel giorno promise di seguire le indicazioni del suo Padre confessore e così perse l'abitudine che l' affliggeva.

Il cane ritrovato grazie agli Angeli

Ma gli esempi possono essere centinaia...tra racconti di parenti, assistiti e persino io stessa, di recente, sono stata avvertita della fuga di un grosso cane pericoloso e mordace dal rifugio.


Nella realtà il cane, che soggiornava in un largo giardino circondato di rete elettrosaldata, non dava pensieri circa la sua volontà di fuggire. Ma durante un mio ricovero, non vedendo più l'unica persona di cui aveva fiducia dopo una vita di maltrattamenti, pensò bene di svellere ben due reti solidissime e fuggir via.
La notte precedente la fuga il cane mi veniva mostrato come già all'esterno del recinto e prossimo ad una radura: io chiaramente non avevo prestato attenzione all'immagine del sogno e l'avevo scartata come improbabile.
Ma per fortuna, la  mattina successiva, tornata dalla clinica, mi avvidi subito della fuga,avvenuta sicuramente durante la notte e compresi in un lampo l'avvertimento: così mi recai vicino al bosco, dove mi era stato indicato in sogno e lo chiamai ripetutamente. Ero molto in ansia e non ero certa del fatto di poterlo ritrovare. In cuor mio mi apprestavo anzi ad avvisare le forze dell'ordine e sentivo che chiaramente quella sarebbe stata la sua fine, perché sarebbe stato abbattuto a causa del carattere poco socievole...quando d'improvviso il gigante bianco comparve all'orizzonte, correndo all'impazzata verso di me...fu contentissimo di vedermi e volle tornare prima possibile a casa, dove l'attendeva un lauto pasto caldo.

Realtà molteplici e messaggi da altre dimensioni

Oggi posso dir grazie alle mie Guide Angeliche per tutti gli episodi in cui mi hanno soccorso, in sogno e a livello sottile e sono certa che tutti voi avrete vissuto qualcosa di simile una volta o l'altra.
Le realtà sono molteplici e la loro sottigliezza differisce dallo stato di forma cui siamo connessi in questa dimensione e anche se è necessario mantenere coerenza con la realtà, senza lasciarsi impressionare da ogni sogno o incubo, una parte di questi sogni sono certamente frutto della connessione con piano più elevato e solo li' la nostra anima può carpire quello che alla mente coscia sfuggirebbe.

Un invito a raccontare la vostra esperienza

Ecco dunque che vi invito a raccontare i vostri episodi di sogni precognitivi e a farcene partecipi qui al blog degli Angeli, perché si possa discuterne insieme.
E come la mia nonnina diceva al termine dei suoi racconti:
"Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che ho detto la mia..."
Pace e Luce

2 commenti:

  1. Suggestivo davvero questo post Volevo raccontare un fatti capitato a mio padre da giovane e che hi sempre sentito in famiglia.Allora mio nonno stava per partire per l'estero a lavorare,perché non si trovava lavoro in Italia( un po' come adesso).Qualche notte prima ebbe in sogno suo padre morto che avrebbe voluto che lui continuasse l'attività di famiglia che si occupava di allevamenti e gli disse che prima di partire diveva andare a visitare una certa chiesa dove avrebbe ricevuto una sorpresa che gli avrebbe cambiato la vita.Mio nonno andò e conobbe proprio quel giorno mia nonna che andava in chiesa con la madre.Mio nonno si innamorò e decise di rimanere e spesso scherzava di come la moglie si fisse..messa d'accordo col padre nell'aldilà per non farlo partire.Grazie per quest'occasione.

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  2. Grazie Giovanni del bel racconto: in effetti le storie famigliari sono spesso ricchissime di memorie come la tua, più o meno eclatanti, ma sempre preziosissime. Nel tuo caso quello che è avvenuto è la prova tangibile della predestinazione dei tuoi nonni e del loro bell'incontro voluto dagli Angeli.Pace e Luce

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