venerdì 5 dicembre 2014

Lucidissima creatura

Una preghiera per una cara amica

Ricevo questa lettera da una creatura cui posso dare l'appellativo di lucidissima, cioè brillante e luminosa, il cui cuore è  leggiadro e l'animo sempre aperto a compassione e amore: non avrebbe mai lasciato sospettare il dramma che sta vivendo silenziosamente.


Lei, forte delle sue fragilità, chiede aiuto a tutti noi nella preghiera di stasera e vorrei che  anche coloro che non partecipano abitualmente, si uniscano a noi per inviare amore e luce alla nostra amica e far sì che la Madre Celeste allevi il suo cammino e le restituisca tutta la salute e la serenità di vivere in armonia con la sua bella famiglia.
Questa lucidissima donna è un raro esempio di coerenza, amore e onestà e tanto bene ha fatto e farà a noi tutti e al mondo, attraverso il suo sacrificio e la sua pazienza ha già donato a molti assoluzione e perdono ed ora ha diritto a tutta la gioia e la felicità che il mondo può donarle.
Sappiate che se ciascuno di noi aprirà il suo cuore, saremo ascoltati e dunque: unitevi a noi.

Ora vi lascio alla lettera della nostra amica, certa che ciascuno di voi parteciperà con tutto l'affetto e la comprensione di cui dispone e che pregherà con fervore e amore, con parole sue o leggendo la preghiera riportata al termine della lettera*
 Vi aspetto alle 22 in Pace e Luce.

Dolce Mirina,
ho molto apprezzato le parole che hai voluto dedicarmi  e soprattutto la serenità da cui emanano.
Si, è un momento difficile, sono due anni che combatto questo "nemico" alla base lingua, che mi ha costretta a radioterapia, poi un intervento di 12 ore di asportazione totale della lingua e ora chemioterapia.
Non posso parlare per via della tracheo aperta e neanche deglutire, mi alimento tramite sonda che mi hanno impiantato nello stomaco. E' una condizione di costante sofferenza giorno e notte, di cui speravo liberarmi gradualmente. Ora la speranza si sta spegnendo e alla sofferenza fisica si aggiunge quella interiore, nel vedere negli occhi delle mie due figlie il timore che debba lasciare questo corpo.
Le ho cresciute da sola, sotto ogni aspetto, dato che il padre non ha mai preso sul serio il matrimonio e la paternità. Ci separammo che le bambine  erano piccine. Lui si è "rifatto una vita" ed io mi sono caricata di tutti i ruoli necessari: madre, padre, lavoratrice, casalinga, ma l'ho fatto spontaneamente, e sempre con tanto amore e gioia. Per questo non ho meriti.
Mia figlia maggiore mi ha dato una bellissima nipotina che adoro e che mi commuove ogni volta che la incontro, ma mi sconforta il pensiero che dopo tanti anni di lavoro, sacrificio, servizio e aiuto a tanti componenti della famiglia e amici, non posso godere della gioia di fare la nonna...
Mia figlia minore vive con me ed è il mio Angelo Custode, mi accompagna alle visite, alle terapie, ritira l'alimentazione e tutto l'occorrente per gestire questa condizione, mi fa le medicazioni... Ringrazio il Signore per questo costante aiuto e anche per l'affetto che gli amici mi mostrano tentando di portarmi conforto.
Mostro tanta forza e coraggio, sempre il sorriso per non dispiacere loro, ma ora sono tanto triste dentro.
Seguo il Santo Rosario da Lourdes, prego con tutto il cuore, offrendo questa silenziosa sofferenza in una resa alla Sua Volontà che però non é serena come dovrebbe, ma colma di dolore.
Invoco l'aiuto degli Angeli, delle Guide, dei Maestri che tanto mi hanno fatto crescere in questi anni con serenità, Fede e Fiducia anche durante le tempeste. Ma la mia anima è triste.
L'ultima chemio che ho fatto, mercoledì, era quella lunga che mi comporta tanti dolorosi effetti collaterali e mi priva delle forze in alcuni momenti anche di stare in piedi. E mi spiace che ieri sera non sono riuscita, nonostante il desiderio di farlo, a mettermi in contatto e partecipare alla preghiera. Ti sarei grata se mi indicassi la modalità per cercare di farlo la prossima volta.
Ti ho aperto il mio cuore e parlato come farei con me stessa, ti ringrazio per avermi ascoltata e per quanto il tuo cuore potrà ancora donarmi.
Se ritieni utile, pubblica pure la mia "confessione" e certamente la forza della preghiera del gruppo sarà più efficace, come ci insegna l'amato Gesù, "due o più riuniti nel mio nome, Io sono tra loro".
Grazie delle tue parole e delle indicazioni per la preghiera, cui parteciperò con tutto il cuore.
Spero che il Signore, gli Angeli in cielo e la preghiera di quelli in terra del blog mi aiutino a liberarmi presto di questa condizione che mi costringe anche a stare attaccata quasi costantemente ad un aspiratore, in modo da tornare ad aver la libertà di muovermi e la gioia di venire a trovarti e poterti abbracciare.
Ti abbraccio comunque col pensiero e col cuore,

Rosy
*Nel ripetere la preghiera chiederemo in nome della nostra amica, sostituendo la frase "rivolgete sopra di me...etc",  in:

 " ...rivolgete  sopra Rosy il vostro sguardo benevolo e abbiate pietà di noi, a Voi ricorro per  ottenere dal Vostro Divin Figliolo Gesu' quella grazia e favore celeste cui aspira la cara Rosy e che per mezzo del vostro patrocinio imploro dalla Vostra clemenza "

Nessun commento:

Posta un commento