venerdì 24 gennaio 2014

Vivere bene

In tempi di welfare, ma anche di recessione, alle prese con una crisi che supera in gravosità e vittime quella disastrosa del 29, chiedersi quale sia il livello di vita accettabile per queste creature della terra, diviene doveroso.
 Tutti tesi ad ascoltare le massime di un sistema di lanzichenecchi, preoccupati di procurare il minimo benessere col massimo di spesa (!!), economizzare sulle materie prime, deteriorare la qualità a favore di una produzione compulsiva e feroce, dimentichiamo che siamo esseri umani, prima di tutto.

Il padre di famiglia che vive in macchina 


Là fuori un congegno crudele stritola l'avventura della vita: il singolo è sbattuto qua e  là dai venti dei grandi media e magari considera  la sua vita valere poco, solo  perché non potrà (mai?) permettersi  l'invidiata fuoriserie o non gli riesce di sfoggiare  il nuovo Ipod...invece, dietro l'angolo, un padre di famiglia vive in macchina fuori del posto di lavoro, si lava alla fontana pubblica, qualche volta fa un salto per un pasto caldo alla Caritas..eppure non siamo nelle slums di Calcutta, ma nella civilissima capitale d'Italia e quello ha un mutuo da pagare, 4 figli in età scolare, due ex mogli...

Siamo tutti "resilienti"?

Ma pure l'emulazione dei grandi ricchi, resa possibile negli ormai mitici anni 80, non era anch'essa una simulazione ideata a tavolino?
Contrasti e miserie, luci ed ombre di un periodo storico che fa delle sue controverse dinamiche un' ispirazione per i filosofi dell'economia (che allo stesso modo di  Balzac al suo tempo, ci descrivono  il tenore del mondo...) e viene introdotto un nuovo termine: "resilienza", una parola presa a prestito dalla siderurgia e che indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono impresse, mentre in biologia  indica il grado di capacità di un organismo di autoripararsi...vi ricorda qualcosa di simile che vi stia accadendo?

Un programma informatico nascosto dentro di noi

Ritornare ad un paradiso terrestre fatto di verdi campi e di libertà contadine è utopistico e irrealizzabile per taluni, avversato accanitamente da altri, troppo impressi nel sistema conio per interessarsi di quel che rimane del mondo reale.
Una moratoria inversa investe i fautori della scienza del vivere naturale, gli animalisti, i pacifisti, gli idealisti, tutti tacciati di puerilità.
Concorrono allo sbando i fanatici, da ambo le fazioni, i distruttori del mondo, i burattinai.
Eppure una strada per capirci qualcosa c'e' ancora ed è lì dove è sempre stata.
Dentro noi stessi.
Un programma ispirato dallo Spirito che hanno nascosto tra i files sistema di questo aggregato di molecole.
Quando lo scoprirete resterete sorpresi dalla sua semplicità.

Scegliete adesso la miglior qualità di vita possibile

Potrete risolvere tutte le contraddizioni, abbattere le antitesi al diritto sacrosanto di determinare la vostra vita.
Scegliere di conferire grandiosità alle vostre opere e non a quelle di coloro che hanno interesse nel dimostrarvi che non esiste un altro modo di vivere, se non quello proposto da questa società allo sbando.
Iniziare dove gli altri hanno terminato e sancire che se non c'è aria respirabile, ci ammaleremo e quindi ci indurremo a non perseguire alcuna strada che porti alla distruzione di questo ecosistema.
Coglieremo frutti proibiti, perché naturali e non modificati geneticamente, ascolteremo di più la nostra coscienza e ci connetteremo col sistema di controllo più elevato: quello della nostra anima.
Accolti nelle braccia incantate di un angolo verde di mondo, di fronte ad un desco apparecchiato con i frutti della terra, senza crudeli massacri, preparato con un'energia pulita perché frutto del  semplice lavoro quotidiano, vorrei davvero che molti potessero alzare la loro voce chiara e sicura, accogliendo moglie, figli, fratelli, sorelle, amici e conoscenti  e affermare:
"Siamo fortunati : questa è la migliore qualità di vita sul pianeta" e... saremo certi d'avere gli Angeli alla nostra tavola.

Pace e Luce

*per un'idea di vita ecologica a basso impatto ambientale e ad alto grado di soddisfazione, scrivete a 
angelidimirina@gmail.com

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