lunedì 26 novembre 2012

Se non credi di poter ricevere la grazia...non la ottieni...

Cari amici, amiche,fratelli e sorelle di Luce, conoscenti e simpatizzanti, vi propongo il piccolo estratto di una lettera di Marina, mia assistita dal 99, il cui cammino può essere in qualche modo d'ispirazione e di comprensione per le vicende della vita e la loro relazione con la nostra fede negli Angeli...

"Cara Mirina mia anima buona, ho seguito in tanti anni i tuoi insegnamenti e spero di essere diventata migliore in qualche modo anche se la mia vita mi ha riservato tante sofferenze.
Ho visto che ora la tua assistita Michela ha preparato un blog e voglio contribuire con la mia piccola storia di vita.

Come si scivola nel baratro

Come ti ricorderai arrivai a te come una donna di mezz'età triste e sola.Avevo perso da poco tutti e due i genitori in soli due anni e come figlia unica avevo ereditato un piccolo gruzzolo in grado di garantirmi un po di serenità.Purtroppo però incontrai un uomo rozzo e volgare di cui però mi innamorai perdutamente e durante gli anni successivi persi tutto quello che avevo negli investimenti che mi faceva fare,perdendo alla fine anche la casa, svenduta a causa dei debiti, ritrovandomi a vivere in una stamberga in affitto.Per di più quest'uomo non mi amava e poco ci mancò che le buscassi da lui, tanto lo infastidiva la mia presenza.
In quel periodo avevo iniziato a perdere i capelli e mi diagnosticarono un anemia microcitica, ma continuavo a illudermi che quell'uomo per cui tanto avevo fatto iniziasse a riconoscere il mio amore.

Non c'e' fine al dolore

Ma un giorno se ne andò e io caddi nel baratro più profondo, mi infuriai tanto con Dio che per un anno aborrii la religione e divenni anche alcolista.
Mi lasciavo andare alla giornata, a qualsiasi uomo conoscessi offrivo il mio corpo,in passato avevo trovato un piccolo lavoro in una bottega di sartoria avvalendomi degli insegnamenti della mia mamma, che era stata sarta, ma la proprietaria non ne poteva più di vedermi arrivare al mattino disfatta dalla sbornia della sera prima e così mi diede il benservito.

L'anima cerca sempre di alleviare le nostre sofferenze

Quando ti incontrai ero disposta a lasciare andare tutta la mia vita, pensavo solo a ricongiungermi con i miei cari trapassati e piangevo tutte le notti.
Tu ti avvicinasti a me con la tua leggerezza innata e  ricordo che solo il sentirti parlare mi aveva calmata, ma che chiaramente non credevo ancora del tutto alle tue parole.
Iniziò così quel percorso che non saprei descrivere a parole ma che è come dici tu un percorso dell'anima e credo davvero che per ognuno sia diverso in base a ciò di cui si ha bisogno.
Comunque iniziai ad avere fiducia in te e un poco alla volta le mie strade si riaprirono: ebbi la fortuna di impiegarmi presso un notaio come segretaria(un caro amico di famiglia mi aveva proposto quel lavoro anche prima, ma sempre ubriaca come ero  non avevo avuto la forza di presentarmi...),tutto iniziò ad avere senso e potei pensare a cambiare casa anche grazie ad una nuova amica con cui affittammo un bell'appartamentino in periferia.
In quel periodo adottai uno dei tuoi protetti il piccolo Giorgino e con quel cagnolino dolce e buffo condivisi i miei giorni che vennero.

Un passo alla volta alla ricerca del Paradiso in terra

Infatti l'amore tardava a presentarsi e sfuggivo tutti gli uomini perche' in effetti sembravano interessati a rapporti occasionali..tu mi rincuoravi e mi imponevi di pensare con fede e risolutezza, seguendo la meditazione e la preghiera quotidiana, ma io ero scettica e credevo che il mio destino fosse di rimanere zitella.
Ricordo perfettamente i tuoi insegnamenti e ora capisco l'importanza di seguirli con attenzione: erravo in continuazione quando dicevo a me stessa " non ce la faccio" e "non c'e' speranza": quando ti sentivo riuscivo a star meglio qualche giorno, ma poi non praticavo con intenzione pura(come dici tu).
Così un giorno decisi di lasciar perdere le mie paure e divenni indifferente a ciò che mi capitava senza il pensiero fisso ossessionante della solitudine: pregavo, andavo a passeggio con Giò, qualche the con le amiche e pregavo,pregavo molto, mi segnai in palestra e praticavo meditazione due volte al giorno.
In una parola, mi lasciavo condurre dai tuoi angeli, certa che la mia vita fosse veramente un dono di Dio.
Credo di essere arrivata a questo dopo tanto soffrire, anche se riconosco che se ti avessi ascoltata prima avrei potuto realizzare tutto molto prima.
Ecco infatti che un giorno in palestra incontro un ragazzo simile ad un angelo, di 5 anni più piccolo di me.
Io ero schiva e lui aperto, io cercavo di non vederlo come un amante, anche se la carne è debole...ma come un amico.
Ci incontrammo più volte al parco a portare i nostri cagnolini a passeggio e un giorno mi chiese di accompagnarlo ad una festa di suoi amici.
Ti ricordi come ero titubante e impacciata, Mirina?Ti raccontai tutto d'un fiato e tu mi rasserenasti con le tue parole.
Così fui pronta e da quel giorno iniziò una fiaba che dura ancora oggi con Marco.
Un uomo che mi ama e da cui non temo alcunchè, non ci sono ombre, ma solo certezze di serenità.
A volte mi chiedo se è giusto che io abbia una tale felicità...ma so che l'inizio del dubbio sarebbe l'inizio della catastrofe e quindi cerco di ricordarmi di praticare ancora e ancora con giudizio e presenza mentale come tu mi hai insegnato.
Ecco la mia storia la dono a chi ne abbia bisogno e a te, cara Mirina dico quello che diceva Cenerentola alla fata madrina alla fine della favola:
"Grazie mia buona fata, grazie".

Risposta di Mirina

Cara Marina, mi sono permessa di puntualizzare in grassetto le fasi della tua commovente lettera per agevolarne la lettura, senza tagliare parti importanti e sono davvero tanto orgogliosa di te! Conosco quello che hai passato e sappi che io non ho fatto nulla se non indicarti la strada da percorrere, il resto lo hai fatto da sola e tutte le tue preghiere sono state ascoltate dagli Angeli.

Grazie per aver condiviso la tua storia con tutti noi.
Spero che possiate costruire un castello d'amore e di gioia ogni giorno più grandi con il tuo caro Marco.
Pace e Luce


1 commento:

  1. E' una bellissima storia anche se ho ancora dei dubbi che possa capitare a tutti!!

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