venerdì 15 marzo 2013

La Preghiera del venerdì per Papa Francesco

Carissimi,
la profonda gioia che ho provato al cospetto del nostro Papa è tale che non mi ha permesso di parlare per qualche giorno.
In questo silenzio leggete il mio profondo rasserenamento per questo già santissimo Messo del Signore in terra.
Gli Angeli hanno così ispirato un ragazzo come tanti che segue il nostro blog, ma sappiate che per parlare di Papa Francesco non avrei trovato parole migliori di quelle giunte da questo giovanissimo partecipante alla Preghiera del venerdì, un ragazzo figlio di quest'epoca confusa, che però da prova di una fede pura e luminosa;
nel presentarvi il suo scritto, vi ricordo che stasera saremo presenti alla preghiera delle 22 in ben 234 persone.
Pace e Luce

La lettera di Luciano per il nuovo Papa

"Cara Mirina,

vorrei che tu pubblicassi la mia lettera su Papa Francesco, vorrei comunicare a tutti la mia gioia e condividere con i fratelli e le sorelle del blog le mie emozioni.
Avevo ascoltato l'annuncio della fine del conclave alla radio, mentre tornavo a casa dal lavoro.
Ricordo che ho corso più veloce, affrettandomi a casa: presto sarebbe uscito ad affacciarsi il nuovo Papa e qualcosa mi diceva che si trattava dell'evento più importante del secolo... sarebbe stato presentato a tutti, ero elettrizzato, credimi Mirina:
 per la prima volta ho desiderato che quel vecchio scatolone inutile che chiamiamo tv, fosse ancora in grado di riprodurre immagini dopo anni ed anni di abbandono a favore del pc!!


Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!

Eminentissimum ac reverendissimum dominum, dominum Giorgio Mario, in Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglio, qui sibit nomen imposuit Franciscum. 

"Fratelli e sorelle buonasera, voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui..." 


Che profonda emozione:

Queste sono state le prime parole con cui papa Francesco si è presentato al mondo.
Un discorso semplice e profondo, umile e sincero.
Prima di benedire il popolo cristiano, ha chinato il capo ed ha chiesto ai fedeli di pregare che Dio lo benedicesse, quasi un'unzione simbolica come avveniva ai tempi di Davide.
Come ulteriore prova della sua vicinanza ai fedeli ha recitato insieme a loro un Pater-ave-gloria di ringraziamento per il Papa emerito Benedetto XVI (che resterà sempre nel mio cuore).
In questi due giorni i quotidiani ed i media, hanno fatto a gara ad incensare il pontefice con titoli come: il papa dei poveri ed è quello che ho sentito anche io: un Papa più vicino alla gente.
Infatti in questa lettera non voglio unirmi al coro di pecoroni che al primo accenno di difficoltà saranno pronti ad attaccare al collo come lupi famelici; voglio invece lasciare che dal cuore fluiscano le parole d'amore che il Santo Padre ha suscitato in me.
Ecco perché ti prego di pubblicare la Preghiera a Papa, che questa sera, prima del nostro incontro di Preghiera, invierò sul Blog..spero che tutti la possano leggere e ci unisca nella fede. 
A più tardi!"

  



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