martedì 15 aprile 2014

Aprile

Una passeggiata per i viali bagnati di pioggia della notte, un rapido controllo a quel che è rimasto del giardino dopo l'inverno...siepi selvagge e prati incolti, timidi lillà profumano dalle loro corolle ancora troppo timide...

A proposito di Aprile T.S. Eliot diceva:

 "Aprile è il mese più crudele, genera Lillà da terra morta, confondendo memoria e desiderio, 
risvegliando le radici sopite 
con la pioggia della primavera"...

Le ombre del passato

Aprile contiene le promesse dell'estate, nel momento in cui le radici tenere di svegliano e devono lottare con la terra dura, alcune memorie degli anni precedenti si stagliano di fronte a noi, emergono ombre impalpabili che appartengono al passato...a volte qualcuna appare davvero nel nostro mondo e la mente esulta..perché ciò che è conosciuto piace alla mente,anche se la rende pigra e nella sua serenità perde il barlume della vita.

La morte è il principio della vita

Meglio allora che alcune radici muoiano, che facciano spazio al nuovo..conservo il ricordo nel mio cuore, ma abbandono gli attaccamenti della vita...

Ogni volta che torniamo sui nostri passi, che imponiamo al passato di diventare presente, commettiamo un'ingiustizia verso la vita..nulla di quel che è stato può essere di nuovo attuale.
Sembra una legge crudele, ma è la legge della vita.
Noi non saremo più bambini, anche se manteniamo il cuore tenero.
Noi invecchieremo, anche se appariremo ogni giorno più belli e armoniosi.
Saremo diversi..ma non a causa la legge del tempo, ma per quella della vita.

Mai legarsi ad un' idea preconcetta

Il tempo non esiste, è un'apposizione comoda per spiegare quello che sarebbe arduo definire.
Il rapporto con il marito o la moglie, potrà essere intenso e affascinante, ma lo sarà non perché non sia cambiato mai niente, ma per il suo contrario, perché si è cambiati insieme, magari al meglio.
Legarsi ad un ideale, ad un "era così e così" e ora è cambiato/a, non serve a niente.
Spiare i motivi del cambiamento aiuta a definire gli obiettivi di una vita condotta assieme.
Cancelliamo le delusioni di romantica memoria, serbiamo nel taccuino di fanciulla le idee su come il mondo dovrebbe corrisponderci...consideriamo il nemico come il nostro migliore insegnante e chi ci adula come il vero nemico...scoviamo il pericolo di rimanere invischiati nella trama delle ovvietà e non essere più capaci di rinnovarci e di divenire adulti, potenti, pieni di luce e di possibilità.
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Aprile...con le mie cesoie poto anche rami carichi di  germogli, scelgo per cosa impegnarmi: poche cose, ben fatte, con tanto cuore.

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